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Un benzinaio aggredito a bastonate da due ragazzi che vogliono rapinarlo Un benzinaio aggredito a bastonate da due ragazzi che vogliono rapinarlo In Lungo Dora Firenze - L'hanno gettato a terra, cercando di rubargli 300 mila lire che aveva in tasca - Ma alle grida è accorso un elettrauto e quelli sono fuggiti - Altro episodio: tentato assalto alla cassaforte di una gioielleria Due ragazzi sul 15-16 anni hanno aggredito un benzinaio a scopo di rapina bastonandolo a sangue, ma sono stati costretti a fuggire senza 11 bottino. La vittima è Pierino Caccianotti, 61 anni, via S. Ottavio 57, gestore del chiosco della « Esso » di Lungodora Firenze 109. Ieri sera alle 20,30 il Caccianotti si è ripartito 11 denaro incassato — 300 mila lire — nelle tasche della tuta, ha indossato l'impermeabile e ha chiuso il chiosco. Era chino all'esterno, davanti alla porta, Intento ad infilare una sbarra di rinforzo alla serratura, quando gli sono piombati alle spalle l due giovani. Lo hanno scaraventato per terra e mentre uno gli dava bastonate sulla testa, l'altro lo frugava per cercargli le tasche con 1 soldi. Il benzinaio s'è messo a urlare: « Sandro aiuto! ». Sandro è Alessandro Valsanla, di-62 anni, che ha bottega da elettrauto quasi di fronte. Era presente, ha udito le invocazioni ed è accorso. I rapinatori sono stati costretti ad abbandonare la vittima e a fug gire prima ancora di mettere le mani sul denari. A piedi hanno imboccato via Pisa facendo-- perdere le tracce. Il Caccianotti, soccorso dal Valsanta, è stato accompagnato al vicino Maria Adelaide dove gli sono state medicate le ferite riportate alla testa (sono stati necessari tre punti di sutura), al viso e alle mani. Sul posto sono giunti per le indagini il brigadiere Russo, del commissariato Vanchiglla, e il dott. Valerlo, della « Mobile i). — L'orefice Lino DI Dedda, 36 anni, via Paislello 67, con negozio in via Martorelli 38, ha scoperto ieri mattina che i ladri, entrati forzando la porta della retrobottega, avevano cercato rtl portare via la cassaforte con gioielli per cinque milioni. Ma a causa del peso eccessivo — 10 quintali — sono riusciti a spostarla soltanto di mezzo metro. Prima di fuggire hanno rovistato nei cassetti e negli scaffali. Il bottino è stato modesto, poche migliaia di lire. — I ladri hanno rubato e incendiato l'auto di Salvatore Motta, via S. Donato 36. La carcassa è stata ritrovata ieri In via Paci notti. i j Il benzinaio Piero Caccianotti e l'orefice Lino Di Dedda