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Menotti applaudito a Parigi annuncia un'opera antirazzista «La medium» e «Il telefono» all'Opera Comique Menotti applaudito a Parigi annuncia un'opera antirazzista Parigi, 1 aprile. Due opere di Giancarlo Menotti, La medium e II telefono, sono andate in scena ieri sera al teatro dell'« Opera Comique » in un nuovo allestimento curato dallo stesso compositore. Lo spettacolo ha ottenuto una calorosissima accoglienza dal pubblico (nelle prime file Ingrid Bergman, Arletty, l'ex regina Maria José). I ruoli di Madame Flora e di Monica, nella Medium, sono stati interpretati da Denise Scharley ed Eliane Lublin, alle quali gli spettatori hanno tributato vive ovazioni. L'orchestra era diretta dal maestro Richard Balreau. Intervistato dopo lo spettacolo, Giancarlo Menotti si è detto molto soddisfatto della serata: « Il pubblico è stato meraviglioso: non mi aspettavo tanto entusiasmo ». Parlando della nuova opera alla quale sta lavorando e che avrà per titolo L'uomo più importante del mondo,- il compositore ha confermato che la « prima mondiale » sarà allestita al « Lincoln Centre » di Nuova York nella primavera del 1969. E' un lavoro dedicato al problema razziale. « Il tema — ha detto Menotti — è contenuto in una domanda: cosa accadrebbe in una società controllata dai bianchi se un giorno, grazie ad una scoperta scientifica, un negro divenisse l'uomo più importante del mondo? »- Interrogato mfine circa le voci secondo cui avrebbe scritturato il regista greco Cacoyannis per il « Festival dei due Mondi » di Spoleto, Menotti ha affermato che esse rispondono a verità soltanto in minima parte. (Ansa) stsuqfrzicnsep sticità, forza e chiarezza di suono. In un programma come quello presentato ieri i confronti con famose interpretazioni non possono certo mancare; il pianista americano non se ne lascia intimidire e segue piuttosto un suo gusto personale, nel quale la nota più sincera e insistente è la tendenza a sfumare, a sfiorare i tasti in sonorità eteree. La sala era affollata di un elegante pubblico che ha riservato al giovane e promettente pianista un caloroso e lusinghiero successo, richiedendogli alcuni brani fuori programma. vice