Vanessa, stringendosi a Franco Nero si proclama «impegnata» e pacifista

Vanessa, stringendosi a Franco Nero si proclama «impegnata» e pacifista Vanessa, stringendosi a Franco Nero si proclama «impegnata» e pacifista La Redgrave è a Roma per un nuovo film con l'attore italiano, cui è teneramente legata «Da anni la mia coscienza mi spinge alle marce di protesta contro la guerra in Vietnam e la bomba "H"» - L'attrice inglese, divorziata, ha due figlie che non lascia mai sole (Nostro servizio particolare) Roma, 1 aprile. Vanessa Redgrave, « la Duse della Swinging London » come l'hanno definita i critici in patria, è giunta a Roma e questa mattina, teneramente allacciata a Franco Nero, mano nella mano, è arrivata sul « set » del film di Elio Petri, Un tranquillo posto di campagna, di cui sarà la protagonista femminile. La storia d'amore fra l'attore italiano — ex-gelataio, ex-calciatore, ex-ragioniere, figlio di un appuntato dei carabinieri di Parma — e la lodatissima interprete scespiriana — moglie divorziata di un regista molto intellettuale, Tony Richardson, commendatrice dell'impero britannico, figlia di un baronetto inglese — ebbe inizio circa un anno fa al tempo in cui girarono insieme ad Hollywood un « musical » caramelloso. Con molta naturalezza, stamattina, davanti ai « flash » dei fotografi Vanessa fissava teneramente il giovanotto negli occhi, reclinava il capo sulla sua spalla, gli si stringeva al fianco. Intanto, con voce educata e gentile, diceva: « Considero un dovere manifestare i attraverso le marce, la resistenza alla polizia e le proteste pacifiste, la solidarietà alle popolazioni del Vietnam. Sono anni che svolgo attività di tale natura: contro la produzione in Inghilterra della bomba H, contro la collaborazione alla Nato, contro l'appoggio alla politica di Johnson, per una maggiore comprensione fra le genti. Questo mi detta la mìa coscienza morale e civile: ciò non significa però che non lavorerei ancora in Ame¬ rica: ho tanti carissimi amici laggiù e tutti sono violentemente avversi alla politica che il loro Paese fa in Vietnam, a San Domingo od a Cuba ». Il linguaggio fortemente politicizzato e preciso, un italiano impeccabile — ha completato la sua educazione a Firenze in una scuola specializzata in studi sul Rinascimento — di cui conosce le sottigliezze e le insidie, Vanessa Redgrave prosegue: « Sono convinta che il mondo deve cambiare, che succederà qualcosa da cui usciranno radicali trasformazioni. Questo è per me motivo di sollievo ed inquietudine insieme. Infatti sono una borghese e anche se detesto la borghesia ne faccio inevitabilmente parte: con la migliore buona volontà è più diffi- cile per noi portare alle estreme conseguenze le proprie convinzioni, tradire la propria origine, rinunciare ai piaceri ed ai vantaggi di cui godiamo. Anche Cristo l'ha detto: E' più facile che un cammello passi per la cruna dì un ago che un ricco entri nel regno dei cieli». Alta, ossuta, in pullover e gonna sportiva a pieghe, la zazzeretta bionda che le ingentilisce il volto severo arrossato dalla couperose, la Redgrave dice con semplicità: « Ho trentun anni e recito da undici. Ho fatto tanto teatro: particine, ruoli di caratterista, soprattutto di vecchia. Solo nel '63 sono diventata protagonista, con "La bisbetica domata ". Forse non ero tanto brava, ma lo spettacolo ebbe molto successo. Il cinema è venuto da poco; dopo "Morgan matto da legare " ho girato altri cinque o sei film. Ma amo soprattutto il teatro, non quello realistico, bensì un tipo dì teatro più poetico e totale, in cui l'attore attraverso l'azione mimica, la danza, la voce, possa dare tutto se stesso, il suo cervello e la sua fede. Appartenere ad un gruppo che lavori in questa direzione è il mio desiderio ». In Italia l'interprete di « Blow up » si tratterrà alcuni mesi, e al più presto sarà raggiunta dalle due figlie Natascia di quattro anni e Joely Kim di tre, che la seguono sempre nei suoi spostamenti perché, dice, « non dovranno mai poter ricordare un'infanzia solitaria come fu la mia ». 1. m. * Vanessa Redgrave con Franco Nero durante la conferenza stampa (Tel. Ansa)