Nenni ricorda gli anni oscuri della Cecoslovacchia

Nenni ricorda gli anni oscuri della Cecoslovacchia Nenni ricorda gli anni oscuri della Cecoslovacchia (Nostro servizio particolare) Roma, 30 marzo. Sotto il tìtolo « La svolta di Praga », sull'Alianti.' di domani Nenni sintetizza in una frase dettagli nel 1945 a Londra da Jan Masarik il dilemma della Cecoslovacchia. «Come patriota — gli disse l'uomo che tre anni dopo si sarebbe suicidato — so che la Cecoslovacchia non può salvarsi dal pangermanismo se non in stretta alleanza con l'Unione Sovietica. Come democratico mi domando se sia possibile collaborare con i comunisti ». Il suo suicidio fu la risposta al dilemma che lo tormentava. Per Nenni, l'attuale risveglio non è subitaneo ma lo sbocco di un lungo e contrastato processo di critica sotterranea « che ha logorato non soltanto alcuni uomini ma anche alcuni dei dogmi e dei miti che sono stati, nell'ultimo ventennio, il cemento della società comunista ». La svolta è soltanto alla sua prima fase « e non nel senso di un cambiamento di dirigenti ma di un cambio dì indirizzo ». Questo è il nodo e il fondo del problema, prosegue Nenni portando il discorso in casa nostra e polemizzando con i comunisti italiani « sorpresi dagli eventi cecoslovacchi che negli ultimi dieci anni non hanno aiutato in nessun modo, e infastiditi per quelli polacchi ». Nenni conclude affermando che i socia¬ listi sono a fianco delle « forze nuove portate innanzi dalla svolta di Praga, espressione della grande battaglia dell'umanesimo socialista in tutta l'Europa, in tutto il mondo ». e A 1

Persone citate: Nenni

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Europa, Londra, Praga, Roma, Unione Sovietica