«Confessa che il padre sei tu!»

«Confessa che il padre sei tu!» «Confessa che il padre sei tu!» In Pretura a Moncalieri - La ragazza-madre tenta di commuovere l'ex innamorato Questi nega; condannato a 9 mesi - Rinviato un altro processo: sfregiò la moglie Il pretore di Moncalieri ha condannato a 9 mesi con la condizionale il contadino Giacomo Gregorio di 32 anni, Osieri, imputato di corruzione di minorenne. Nel giugno del '63 il Gregorio conobbe Caterina Dominici, una bella ragazza allora sedicenne, residente a Salsasio. I due si innamorarono e verso la metà di dicembre la ragazza si accorse di aspettare un figlio. Ne parlò al fidanzato che l'accompagnò dal dott. Bianco di Virle di quale confermò il suo stato. Il Gregorio promise di sposarla ma non mantenne la parola. Nel luglio '64 nacque un bimbo, Dario, che oggi ha quattro anni. La Dominici, visti vani tutti i tentativi di convincere 11 giovane a sposarla, lo querelò. Ieri davanti al pretore dott. Modugno Giacomo Gregorio ha negato di essere il padre del barn bino e di avere mai avuto rapporti intimi con la Dominici. « L'ho accompagnata dal mio medico perché mi aveva chiesto questo favore ». Il confronto tra i due ex innamorati ha avuto del momenti drammatici: « Parla — ha gridato la ragazza — di' che sei tu il padre ». Ma l'imputato è rimasto irremovibile. — Per l'assenza di uno dei difensori è stato rinviato al 30 aprile il processo, che avrebbe dovuto svolgersi ieri in Tribunale, all'operaio di Carmagnola Lino Villatora, 32 anni: sfregiò la moglie con un temperino. Il Villatora, che lavorava alla Fiat nei turni di notte, il 22 novembre '66 finse di uscire come al solito, ma subito dopo rincasò: aveva dei sospetti sulla fedeltà della moglie Dionisia Carrara, 26 anni, operaia alla Stars di Villastellone. In casa la donna non c'era. L'operaio si diresse verso la casa di un compagno di lavoro della donna, Raffaele Imperatore, 23 anni, si arrampicò su una grondaia e piombò nella stanza sorprendendo la moglie con l'amante. Cieco di rabbia, con un coltellino assali la donna che porta ancora sul viso i segni dello sfregio. Poi andò a costituirsi.

Persone citate: Caterina Dominici, Dionisia Carrara, Dominici, Giacomo Gregorio, Lino Villatora, Modugno Giacomo Gregorio, Raffaele Imperatore, Villatora

Luoghi citati: Carmagnola, Moncalieri, Villastellone, Virle