La «12 ore» di Sebring

La «12 ore» di Sebring La «12 ore» di Sebring La Porsche del tedesco Hermann al comando dopo sette ore di corsa - L'italiano Scarfìotti costretto al ritiro per noie meccaniche (Nostro servizio particolare) Scbring, 23 marzo. La « 12 ore » di Sebring, seconda prova del campionato mondiale marche, è scattata oggi alle 10 (corrispondenti alle 16 ora italiana) davanti a 55 mila spettatori. Assenti le Ferrari, che quest'anno non partecipano alla manifestazione, la gara è imperniata sul duello tra le Ford « GT 40 » e le Porsche di 2200 cmc. Anche Ludovico Scarfìotti, guarito dopo l'incidente occorsogli a Johannesburg nel Gran Premio del Sud Africa il 1" gennaio, è sceso in pista, al volante di una vettura della Casa tedesca. Purtroppo, il pilota italiano ha dovuto abbandonare la competizione dopo appena venti minuti. Secondo notizie raccolte ai boxes della Porsche, Scarfìotti non sarebbe riuscito a far entrare una marcia, mandando fuori giri il motore. Al via è scattata in testa la Porsche del tedesco Herrmann, seguita da quella dell'inglese Elford, vincitore del Rallye di Montecarlo a della prima prova del « mondiale i), la « 24 ore » di Daytona, dalla Lola-Chevrolet di Dave lordali e dalle Ford « GT 40 » di Hawkins e Ickx. Una Porsche Carrera di concorrenti privati si è urtata con una Corvette amerl1, cana ed è stata costretta al ritiro. Dopo sette ore di corsa, Hermann manteneva saldamente il comando, sempre davanti a Elford. Al terzo posto si insediava la Ford di Hawkins, seguita dalla Porsche di Steinemann che superava le due Camaro di Donahue e Welch. La Howmet sperimentale a turbina di Thompson-Loweter è stata costretta al ritiro. S- P-

Luoghi citati: Montecarlo, Sud Africa