Svaligiarono la villa dell'antiquario Accorsi

Svaligiarono la villa dell'antiquario Accorsi Svaligiarono la villa dell'antiquario Accorsi Il processo a Torino - Pena da 3 anni a 32 mesi Gli imputati asportarono oggetti rari per 43 milioni (c. s.) Il clamoroso furto di oggetti d'arte, per un valore di 43 milioni, compiuto la notte dell'I 1 giugno '67 nella villa dell'antiquario Pietro Accorsi, è stato rievocato ieri mattina in Tribunale. Davanti ai giudici della terza sezione penale sono comparsi quattro giovani: Carmelo Messina, 24 anni, Salvatore Valenza, di 23, residente a Grugliasco, Leucio Greco, di 32, corso Orbassano 225 e Cosimo Pasqualino, di 27, residente a Grugliasco. I primi tre, imputati di furto (il Valenza anche di ricettazione) sono stati condannati rispettivamente a. 2 anni e 8 mesi, 3 anni e 2 mesi, 2 anni e 9 mesi. Il Pasqualino, accusato di favoreggiamento, è stato assolto. Il P. M. aveva chiesto 4 anni per il Messina, 5 anni e 8 mesi per il Valenza, 4 anni e 5 mesi per il Greco, 1 anno e 5 mesi per il Pasqualino. Approfittando di un violento temporale, i ladri entrarono nella villa di Accorsi in strada Brigida 24, sopra Moncalieri, e agirono indisturbati mentre in una stanza accanto le due governanti e una loro figlia dormivano tranquillamente. Rubarono vasi preziosi, un busto in terracotta francese di Madame du Barry, del valore di 6 milioni, porcellane bianche di Saint Cloud, del va'ore di 5 milioni, un quadro di Rosalba Carriera, di 2 milioni e mezzo, uno del Cignaroli, 3 milioni, un Budda in porcellana di Chantilly, 2 milioni, e parecchi altri quadri, statuette e soprammobili vari: in tutto per un valore di 43 milioni. La refurtiva fu recuperata quando i tre furono arrestati.

Persone citate: Carmelo Messina, Cloud, Cosimo Pasqualino, Greco, Pietro Accorsi, Rosalba Carriera, Salvatore Valenza

Luoghi citati: Grugliasco, Moncalieri, Torino