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Una voragine inghiotte tre scolari a Napoli Una voragine inghiotte tre scolari a Napoli Estratti feriti - Il cedimento in una piazza di Fuorigrotta La frana preceduta da un boato causata da fuga di gas (Dal nostro corrispondente) Napoli, 20 marzo. (a. 1.) Tre bambini — due fratellini ed una bimba che ritornavano a casa daUa scuola — sono stati inghiottiti da una voragine, larga circa venti metri e profonda sette, apertasi sotto i loro piedi a Napoli in piazza Lala, a Fuorigrotta. Soccorsi da alcuni passanti, che avevano assistito atterriti aUa drammatica scena, la piccola Iolanda Totale, di 10 anni, ed i frateUini Giuseppe ed Antimo Romano, di 7 e 11 anni, sono stati ricoverati in ospedale. I medici hanno riscontrato loro grave choc emotivo, sintomi di intossicazione da gas, fratture e contusioni multiple per il corpo. E' stato anche medicato presso lo stesso nosocomio l'operaio Francesco PaUone, di 35 anni, feritosi neU'aiutare i ragazzi a risalire dalla voragine. Lo sprofondamento — secondo i primi accertamenti tecnici — causato da dissesti del sottosuolo per una fuga di gas dalle tubazioni, è avvenuto con un cupo boa¬ to, che ha suscitato vivo allarme. I tre ragazzi stavano attraversando il piazzale ed avevano quasi raggiunto la aiuola Spartitraffico che divide in due carreggiate la piazza, quando hanno sentito il terreno franare sotto i loro piedi e sono stati risucchiati insieme ai detriti della voragine. Sono trascorsi alcuni minuti prima che qualcuno accorresse alle loro grida di aiuto. La gente ha creduto che vi fosse stata .una scossa di terremoto ed in preda al panico è fuggita in tutte le direzioni. II trentaduenne Aldo Zuccaro, addetto ad un distributore di carburante, resosi conto del pericolo, con gesti e grida ha provveduto a bloccare il traffico, impedendo ai veicoli che sopraggiungevano di cadere nella voragine. Quando è ritornata la calma, i tre ragazzi sono stati estratti dal vasto sprofondamento e riportati in superficie. Poi con auto di passaggio, sono stati portati in ospedale.