Paolo Poli presenta « Il suggeritore nudo »

Paolo Poli presenta « Il suggeritore nudo » Paolo Poli presenta « Il suggeritore nudo » Lo spettacolo di Marinetti debutterà venerdì allo «Stabile» (p. per.) Paolo Poli ha presentato ieri il sesto spettacolo in abbonamento del Teatro Stabile di Torino: Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti, che debutterà venerdì, dopo tre anteprime, al Gobetti. Il lavoro interpretato da Poli e dai suoi collaboratori (Milena Vukotic. Jole Silvani, Alvise Battain. Alessandro Esposito) rappresenta una riscoperta ed insieme una reinvenzione del teatro futurista. Il testo scelto non è un capolavoro ed è cronologicamente piuttosto tardo (la « prima » è del '29, con la regìa di A. G. Bragaglia) ma, come molte opere minori, offre squarci e momenti significativi. Il testo originale de Il suggeritore nudo durerebbe meno di un'ora, ma certe parti sono state dilatate perché si inseriscono con singolare efficacia nel clima fascista dell'epoca. Giuseppe Bartolucci e Gian Renzo Morteo, del consiglio di direzione dello Stabile, si sono, soffermati, nella conferenza stampa al Gobetti, sulle due anime del futurismo: una anticonformista e in un certo senso moralista; l'altra vagamente reazionaria, che doveva poi condurre Marinetti a sedere nell'Accademia d'Italia. Gli innovatori cercarono di reagire al cattivo gusto delle commedie d'imitazione pirandelliana e ai drammi passionali: Poli ha sottolineato questi spunti positivi, annunciando di avere allungato e movimentato il testo — sulla scorta delle indicazioni futuriste — con il ricorso al teatro di varietà.

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