In Torino-Mantova si lotta per secondo posto e salvezza

In Torino-Mantova si lotta per secondo posto e salvezza In Torino-Mantova si lotta per secondo posto e salvezza La squadra lombarda è ultima in classifica: una sconfìtta significherebbe in pratica la retrocessione in B -1 trainers Fabbri e Cade, che portarono il Mantova dalla quarta serie alla A, oggi rivali in panchina - L'incontro si inizierà alle ore 15, al «Comunale» Torino-Mantova, che si disputa oggi allo Stadio Comunale, è una partita fra due squadre che hanno interessi di classifica completamente opposti: i granata, secondi a pari merito con il Varese c distanziati di sei punti dal Milan capolista, non hanno ambizioni di primato ma sono impegnati a difendere il loro brillante piazzamento; i lombardi, ultimi in graduatoria, lottano per evitare la retrocessione in serie B. In panchina, a guidare le due formazioni, vi saranno Edmondo Fabbri e Giancarlo Cade, che alcune stagioni fa portarono il Mantova dalla serie D alla massima divisione. Furono dapprima compagni di squadra nell'Atalanta, poi si ritrovarono appunto nel Mantova: Fabbri allettatore e Cade giocatore. Quando Cade smise l'attività agonistica Fabbri lo volle al suo fianco come collaboratore. E' passato qualche anno, «maestro» ed «allievo» oggi sono rivali. Era già successo nel girone di andata, a fine novembre, quando il Torino era al comando della graduatoria e il Mantova penultimo. Il confronto si era chiuso a reti inviolate. La situazione, a tre mesi e mezzo di distanza, è peggiorata per entrambe le squadre; mentre però il Torino è rimasto nel gruppo di testa, il Mantova è in una posizione drammatica: per ':i biàncorossi ima sconfittarjsffaiiflcherébQè tem: se laserte^S. *| Cadèì'bìtinto ieri a Torino con la squadra, non si attende concessioni dai granata: « Fabbri ed io — afferma — siamo amici da vecchia data e rimarremo tali, è ovvio, qualunque . sia l'esito dell'incontro. Il Torino è forte e gode dei favori del pronostico. Evitare uria sconfitta è per noi un'impresa molto ardua, ma non ci daremo battuti fino all'ultimo minuto. Mancano sette giornate al ter- mine del torneo e ho ancora fiducia nella salvezza ». Carie è intenzionato a confermare la squadra impegnata dofnenicà sàorsa a Berga* ;;jfto,. tóiflzsaj(ito gli ex grafia'ià. Scisà e Tòmeazzi e l'ex juventino Stacchini. - L'unico dubbio riguarda la disponibilità di Corsini, convalescente da un infortunio ad una gamba. Se ,il terzino darà « forfait » verrà sostituito da Freddi. Il Torino giocherà con la retroguardia rivoluzionata per le assenze dello squalificato Fossati e dell' infortunato Pufa. Fabbri sperava nel recupero di Potetti, ma il terzino non è nelle migliori condizioni: lamenta le conseguenze del dolore di origine reumatica che gli aveva impedito di giocare a Varese; ieri s'è allenato ma la sua prova non ha del tutto convinto. Oggi sostiene il collaudo definitivo. II.Torino sta cercando una soluzione d'emergenza e quasi certamente affiancherà Agroppi e Trebbi nell'estrema difesa, coti Cereser «stopper», il rientrante Bolchi « libero » e Corni in mediana. Fabbri ha convocato anche il giovane « capitano » della Nazionale juniores. Eddo Carlet (classe 1950), terzino di ruolo acquistato la scorsa estate in comproprietà dal Vittorio Veneto. Difficilmente però il « trainer » granata lo farà esordire. Bruno Bernardi Torino: Vieri; Agroppi (Po letti), Trebbi; Cereser, Boichi, Corni (Agroppi); Carelli. Ferrini, Combin, Moschino. Facchin. Mantova: Girardi; Scesa, Corsini (Freddi); Zoff II, Pa vinato. Giagnoni; Tomeazzi. Catalano. Spelta. Micheli e Stacchini. Arb.: D'Agostini di Roma. Stadio Comunale, ore 15. Stacchini, da sinistra, l'allenatore Cade e l'ex granata Scesa ieri a Torino (Moisio)