Situazione meno tesa all'Università

Situazione meno tesa all'Università Situazione meno tesa all'Università Scienze: parere favorevole al Dipartimento per geologia e mineralogia - Chimica: professori e studenti aprono il dialogo - Ingegneria: lavoro per i piani di studio - Scienze politiche: finita l'occupazione In libertà lo studente Avanzini; interrogatorio dei 488 denunciati Qualcosa si muovo all'Università. Dopo la decisione del Senato di riaprire per il 20 Palazzo Campana e di concedere le aule a studenti e assistenti per le loro riunioni, ieri si è appreso che i professori del gruppo geologico-mineralogico delle facoltà di Scienze, Matematica e Fisica hanno espresso parere favorevole all'attuazione immediata e sperimentale di un Dipartimento delle scienze geologiche. Suggeriscono l'istituzione di un Consiglio di Dipartimento formato da tutti i professori di ruolo, da un numero pari di incaricati, assistenti e studenti eletti dalle rispettive categorie. CHIMICA. — Com'è noto, quattro professori hanno preso l'iniziativa di un incontro con gli studenti. L'appuntamento era per ieri mattina nell'aula magna dell'Istituto. Qui, alle 9, sono convenuti studenti di altre facoltà. La riunione di Chimica è stata spostata in un'altra aula dove gli iscritti sono entrati previo controllo del tesserino. Ha tenuto la relazione il prof. Saini. « Siamo preoccupati — ha detto — per il destino dell'anno accademico ». Il Parlamento è sciolto, non ha provveduto ad emanare la legge di riforma, lasciandone in vigore altre « largamente sorpassate e inadatte ». Gli studenti in questi mesi hanno elaborato un piano di studi. « Riteniamo auspicabile che venga stabilito un dialogo ». Gli studenti con 215 voti con¬ tro 64 hanno deciso di accettare il « dialogo u e proposto una commissione deliberante formata di 4 professori, 6 incaricati ed assistenti, 6 studenti. Ai professori vengono riservati 4 voti, 2 agli incaricati ed assistenti, 2 agli studenti. La commissione avrà 11 compito di « studiare ed applicare i provvedimenti per dare una struttura più efficiente al corso di laurea in chimica ». Gli assistenti ed incaricati di scienze hanno deciso di sospendere lo sciopero; ma di riprendere la loro attività soltanto dopo il 20 marzo. INGEGNERIA — Oltre mille studenti si sono riuniti ieri in un'assemblea a cui ha partecipato il preside ing. Buzano. Hanno approvato un « piano di lavoro per ristrutturare la facoltà, nel quadro più generale del rinnovamento dell'Università ». Il compito di studiare le riforme è stato affidato a due gruppi di lavoro, ad assemblee di specializzazione e a commissioni miste. Si riuniranno da venerdì airi! maggio. Al termine, l'assemblea degli studenti ed il Consiglio di facoltà definiranno 11 nuovo statuto. SCIENZE POLITICHE — L'occupazione dell'Istituto di via San Francesco da Paola 2 è finita. Ieri l'assemblea ha approvato un documento nel quale rileva « il carattere ambiguo » del comunicato del Senato Accademico sulla riapertura di Palazzo Campana. Motivo: « Esso non si pronuncia sul riconoscimento dell'assemblea degli studenti e sulla rinuncia definitiva al ricorso alla polizia u. Gli assistenti hanno deciso « di trasformare l'occupazione in assemblea permanente di lavoro mantenendo comunque lo stato di agitazione ». ECONOMIA E COMMERCIO — Ieri primo giorno di sospensione delle lezioni per consentire agli studenti di esaminare il rinnovamento dei programmi. Ai lavori hanno partecipato circa 120 persone suddivise In sei gruppi che hanno elaborato modifiche per il piano di studi, poi approvate dall'assemblea. Si è stabilito di chiedere: primo anno propedeutico, l tre successivi suddivisi nei due indirizzi di « economia pura » ed « economia aziendale ». Oggi si discuterà sul « metodi didattici », domani su « scuoia e società ». GIURISPRUDENZA. — Il Consiglio di facoltà, che l'altro giorno aveva invitato le autorità accademiche a riaprire Palazzo Campana e a iniziare un « dialogo » con gli studenti, si è litrovato ieri per approfondire l'esame delle possibili soluzioni. Gli assistenti hanno tenuto assemblea per precisare che « non collaboreranno con studenti o gruppi di essi che non siano espressione dell'assemblea generate del movimento studentesco » ARCHITETTURA. — Il Castello del Valentino, sede della facoltà, è sempre occupato. Il Co- mltato famiglie studenti di architettura, che si è fatto promotore di un referendum per il ritorno alla normalità, ha raccolto ieri in poche ore una cinquantina di adesioni. * * Federico Avanzini, lo studente arrestato il 2 marzo in seguito alle occupazioni dell'Università, ha ottenuto la libertà provvisoria ed è uscito dal carcere ieri alle 20. Era atteso dalla zia che lo ha abbracciato affettuosamente. Due magistrati, 1 dottori Diego Amore e Antonello Bonu, proseguono gli interrogatori dei 488 studenti denunciati alla Procura della Repubblica. L'elenco è stato pubblicato ieri da «Stampa Sera». Come spesso purtroppo accade, giungono lettere anonime al due magistrati incaricati dell'Istruttoria, Il dott. Amore ne ha ricevute undici. In una si legge: « Attenzione, una bomba farà saltare la Procura! ». Un'altra è scritta in versi e accenna a pericoli imminenti. Il dott. Amore ha detto: « Sono troppo occupato in questi giorni, non ho il tempo di leggerle tutte ». — Alessandro Sarti, 42 anni, è stato convocato l'altro giorno dalla polizia che gli ha notificato la denuncia a piede libero per l'organizzazione di corteo non autorizzato. Ha precisato di essere un traduttore e di non essersi mal attribuita la qualifica di « pastore valdese n.

Persone citate: Alessandro Sarti, Antonello Bonu, Avanzini, Buzano, Diego Amore, Federico Avanzini, Saini