Sette morti in due sciagure sulle strade a Bergamo e Ferrara

Sette morti in due sciagure sulle strade a Bergamo e Ferrara I drammatici incidenti al casello di Seriate e sulla «Romea »» Sette morti in due sciagure sulle strade a Bergamo e Ferrara Quattro operai uccisi e tre feriti nell'auto che piomba contro un camion fermo sull'autostrada Milano-Venezia Nella seconda disgràzia, tre cacciatori arsi vivi e uno ustionato nella vettura in fiamme tamponata da un autocarro (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 9 marzo. (u. g.) Un'auto con a bordo sette operai bresciani, che tornavano dal lavoro provenienti da Milano, stasera si è schiantata contro un autocarro in sosta: quattro degli occupanti sono morti e i loro compagni sono ricoverati all'ospedale con gravi lesioni. La disgrazia è avvenuta verso le 18 forse per malore del pilota della vettura, sull'autostrada Bergamo-Brescia, fra i caselli di Seriate e di Gru mello del Monte, nel comune di Bolgare. Le vittime, tutte residenti a Castrezzato, sono. Severino Lenza, 29 anni; Paolo Cavegnaghi, di 36; Giuseppe Marella, pure di 36 anni; e Primo Martini, diciottenne. I feriti sono Franco Lenza, 34 anni, fratello di Severino, domiciliato anch'egli a Castrezzato; Osvaldo Dossi, ventenne, da Cossirano, e Vittorio Goffi, 24 anni, domiciliato a Chiari. Erano tutti occupati presso un'impresa edile milanese. La vettura è una « 850 » familiare, di proprietà di Severino Lenza il quale, a quanto risulta, era al volante. Il tragico incidente è avvenuto vicino a un sottopassaggio, mentre la visibilità e il fondo stradale apparivano ottimi. L'auto ha sbandato sull'estrema destra ed ha percorso la corsia di emergenza schiantandosi contro un ca¬ mion fermo di proprietà di una società che si occupa della manutenzione dell'autostrada. L'autista del pesante veicolo si era recato dalla parte opposta dell'autostrada, dove esiste un cantiere di lavoro, e prima di abbandonare il camion si era preoc cupato di segnalarne la presenza mettendo due birilli gialli sulla riga che delimila la corsia di emergenza da quelle di transito. Nessuno ha assistito all'incidente. La vettura è piombata contro la parte posteriore destra del camion, rimanendo distrutta. L'autocarro nell'urto è stato sbalzato in avanti per un paio di metri. Sull'asfalto non è stata trovata traccia di frenata e ciò fa pensare che l'auto abbia sbandato per un improvviso malore del guidatore. Alcuni automobilisti di passaggio visto .l'incidente si sono fermati per prestare i primi soccorsi. Per quattro degli occupanti l'auto sfasciata purtroppo non c'era più nulla da fare: il decesso era stato istantaneo. I tre feriti venivano trasportati all'ospedale Bolognini di Seriate, dove sono stati ricoverati. Franco Lenza e Vittorio Goffi sono stati giudicati con prognosi di quaranta giorni; Osvaldo Dossi invece guarirà in due mesi. Sul luogo della disgrazia sono giunti gli agenti della polizia stradale di Bergamo. Verso le 19.30 le quattro sai me sono state trasportate nella cella mortuaria del cimitero di Bolgare. La sciagura di Ferrara (Dal nostro corrispondente) Ferrara, 9 marzo. (m. g.) Tre cacciatori bolognesi sono morti carbonizzati nell'auto incendiata dopo essere stata tamponata da un camion e un loro amico è rimasto ustionato. Le vittime sono Ottello Scardellari, di 45 anni, residente a Calderara di Reno; Lorenzo Parmeggiani. di 39 anni, che era al volante della vettura e Renzo Brugnoli, trentasettenne, entrambi residenti a Bologna il primo in via Barbieri 99, l'altro in via Leonardo da Vinci 36. Il ferito. Paolo Pozzi, residente a Bologna in via Pietra, ricoverato all'ospedale di Codigoro per ustioni di secondo e terzo grado e grave stato di choc, non ha potuto ancora essere interrogato. All'alba di stamane i quattro amici erano - partiti per una battuta di caccia nel delta del Po. Sulla statale Romeo, erano le 4,15, la vettura dei bolognesi, per cause ancora da accertare, era violentemente tamponata da un grosso camion articolato, austriaco, condotto dal trentunenne Ferdinand Goglburger, di Neumarkt. Nell'urto l'auto bolognese era scagliata nella scarpata laterale della strada e s'incendiava. L'autista austriaco e il suo aiuto, Georg Napokhy, accorrevano con le coperte in soccorso dei cacciatori. Incuranti delle fiamme riuscivano ad estrarre dal rogo della vettura soltanto il Pozzi che era trasportato con un'auto di passaggio all'ospedale di Codigoro. Per gli altri tre purtroppo non c'era più nulla da fare. -* L'auto fracassata contro il camion sull'autostrada Milano-Bergamo (Tel. Ansa)