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Otto unni al girovago cuneose che ferì il carabiniere a Carmagnola Otto unni al girovago cuneose che ferì il carabiniere a Carmagnola II processo in Assise a Torino - Inflitti al complice tre anni per furto I due sono stati assolti per insufficienza di prove dall'imputazione di rapina Era accusato con l'amico dell'assalto alla banca di Orbassano Ieri sera la Corte d'Assise ha emesso la sentenza contro i due girovaghi cuneesi accusati dell'assalto alla banca di Orbassano, di tentato omicidio e di parecchi furti. Giacomo Vittorio Barrerò, ventenne, residente a Mondovl in via Bertini 12, è stato condannato a 8 anni, 1 mese e 10 giorni per tentato omicidio, furto e resistenza a pubblico ufficiale; a Giacomo Valerio De Colombi, 23 anni, abitante a Caraglio in via S. Rocco 12, sono stati inflitti 3 anni e 9 mesi: la Corte l'ha riconosciuto colpevole soltanto di tre furti, assolvendolo dagli altri reati. I due sono stati assolti per insufficienza di prove dall'imputazione di avere assaltato la banca. La terza imputata, la zingara Liliana Barovero, 20 anni, di Pinerolo, è stata condannata a 4 mesi con la condizionale, per ricettazione. Il p. m. dott. Silvestro aveva chiesto 15 anni e 4 mesi per il Barrerò, 6 anni per il De Colombi e 2 per la Barovero. Nella sua requisitoria aveva proposto, per entrambi gli imputati, l'assoluzione per insufficienza di prove dall'imputazione relativa all'assalto alla Cassa di Risparmio di Orbassano, avvenuta il 30 dicembre '65 e che fruttò ai rapinatori 3 milioni e 100 mila lire II De Colombi e il Barrerò furono riconosciuti soltanto attraverso delle fotografie, ma i principali accusatori, quando si trovarono, di fronte a loro, non furono più sicuri di riconoscerli. L'altro episodio riguardante il tentato omicidio avvenne la sera del 5 febbraio '66 a Carmagnola dove i due girovaghi, all'uscita da una sala da ballo, furono fermati dai carabinieri che li cercavano. Il Barrerò sparò contro un milite e lo ferì; il De Colombi ingaggiò una lotta con un brigadiere.