Finanziere ucciso da un rapinatore mentre è in auto con la fidanzata

Finanziere ucciso da un rapinatore mentre è in auto con la fidanzata La vittima è un padovano di 21 anni - Il malvivente, fermata la vettura, ha puntato il fucile e fatto fuoco mentre il milite stava per scendere - L'assassino, che poco prima aveva compiuto altre due aggressioni, è riuscito a fuggire (Dal nostro corrispondente) Sondrio, 7 marzo. Una guardia di Finanza, Franco Quadrini di 21 anno da Padova, in servizio alla compagnia delle « Fiamme gialle » di Sondrio, è stato ucciso stasera a fucilate da un rapinatore mentre, in auto con una ragazza, stava salendo verso l'Aprica. Il delitto è avvenuto alle 23, lungo la statale 39, nei pressi di -Tresenda, frazione del comune di Teglio a 20 chilometri da Sondrio. Dalle prime notizie risulta che, oggi pomeriggio alle 18, il finanziere — in libera uscita — aveva lasciato il comando di Sondrio e, assieme ad una ragazza, era partito in gita a bordo di una « 500 ». Lungo la strada il Quadrini è stato fermato da un giovane (si tratterebbe di un ventenne, che abita nella zona e che è ora attivamente ricercato dalla polizia) che aveva il volto mascherato ed impugnava un fucile da caccia. Il finanziere ha tentato di scendere dalla « 500 » per affrontare l'aggressore ma questi gli ha sparato a bruciapelo attraverso il finestrino, fulminandolo con due colpi alla testa. iiiumiinii iiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiini in IL SELVAGGIO DELITTO DI NOTTE A SONDRIO Finanziere ucciso da un rapinatore mentre è in auto con la fidanzata La ragazza che era col Quadrini è svenuta e l'assassino è riuscito a fuggire prima che potesse accorrere qualcuno. La salma del finanziere è staio trasportata all'ospedale di Tirano dove, nella mattinata di domani, verrà sottoposta ad autopsia per ordine della autorità giudiziaria. A quanto è emerso dalle prime indagini l'uccisione del finanziere si ricollega a due rapine avvenute stasera, poco prima del delitto. Alle 22, infatti, il meccanico ventisettenne Giacomo Cabassi, abitante a Tirano, stava scendendo in auto da Tresenda a Teglio quando, alla curva di una strada, era costretto a fermarsi: davanti a lui, mascherato ed armato di fucile, c'era un giovane che gli sbarrava la strada. Sotto la minaccia dell'arma spianata, il Cabassi doveva consegnare il proprio portafogli contenente 30 mila lire. Mezz'ora più tardi — alle 22,30 — la stessa avventura toccava a due giovani di Teglio diretti a casa a bordo di una « 1100 ». Essi, tuttavia, non obbedivano all'intimazione del rapinatore e acceleravano la corsa: lo sconosciuto, allora, esplodeva alcune fucilate contro la vettura senza tuttavia colpirla. E' evidente che l'uccisore del finanziere è la stessa persona che ha tentato di rapinare le due auto: sia il Cabassi, sia i due giovani di Teglio lo descrivono alto, sui vent'anni, con un paio di bluejeans. La polizia ritiene trattarsi di un giovane della zona, già noto per le sue stranezze, e lo sta ricercando nella notte. m. m. b.

Persone citate: Cabassi, Franco Quadrini, Giacomo Cabassi, Quadrini