Raccolte di francobolli secondo i vari soggetti

Raccolte di francobolli secondo i vari soggetti La «tematica» in filatelia Raccolte di francobolli secondo i vari soggetti Il collezionismo filatelico è un hobby culturale, distensivo, ricreativo. Ci sono parecchi giovani che vi si sentono attratti, ma poi, quando si trovano di fronte alla vastità della materia, si disorientano, non sanno da che parte iniziare la raccolta, cioè non sanno che cosa raccogliere, se il classico o il moderno. La raccolta del moderno si presenta senza dubbio più diffìcile perché impone una maggiore capacità di scelta. Dl fronte al grande mare dei francobolli che escono ogni giorno in tutto il mondo, bisogna sapere che cosa si vuole collezionare. E la decisione deve essere naturalmente ponderata perché, una volta che ci si è incamminati per una strada, non si può tornare indietro per non perdere tempo e denaro. Di qui la necessità di scegliere un tema. Sull'argomento della filatelia tematica il dott. Piero Damilano, delegato nazionale della Federazione Italiana di Filatelia ha tenuto ieri sera, presso la sede della Unione filatelica subalpina una conferenza. Il dott. Damilano ha posto in evidenza certi aspetti meno appariscenti nei quali il profano potrebbe trovare materia di disavventure. Il collezionismo tematico, si sa, è « esploso » in questi ultimi anni. La gamma dei temi è vastissima, dalla medicina alla flora, dai soggetti Mariani alle opere pittoriche, dall'astronautica alla geografìa. Siamo giunti a un punto in cui, in parecchi casi, è passato in secondo ordine il motivo primo della emissione che dovrebbe essere quello della celebrazione, e la preminenza è stata assunta dall'aspetto speculativo. Cioè accade questo: un Paese sta notando che un determinato tema riscuote nel mondo un buon seguito, bene: allora si getta a capofitto in queir argomento emettendo francobolli anche se non ha necessità di farlo, ma unicamente per vendere e incassare denaro. E qui necessariamente nasce una distinzione tra Paesi filatelicamente seri e altri Paesi filatelicamente scorretti. Il collezionista tematico viene quindi a trovarsi nella necessità di affrontare non solo i sacrifici normali e naturali per, aumentare la propria collezione, ma anche quelli « che si riferiscono al saper resistere alla tentazione di acquUtare qualunque emissione, qualunque pezzo filatelico eh' rispetti, bene 0 male, il tena o lo specifico soggetto ii sua preferenza ». Il dott. Damilano ha ricordato che la Federazione Internazionale di Filatelia ha redatto un apposito indice in cui sono elencate le cosiddette emissioni nocive le quali non possono figurare nelle collezioni esposte nelle mostre internazionali o a carattere nazionale. - Ecco, in linea dl massima, quali sono i francobolli compresi in questo indice: quelli gravati da una sopratassa superiore del 50 per cento al potere d'affrancamento; quelli venduti a particolari condizioni o vendite condizionate (tipico esempio: la vendita di una serie di posta aerea subordinata all'acquisto di dieci serie di posta ordinarla); francobolli di fabbricazione privata o emessi da presunti governi in esilio; emissioni di fantasia; francobolli privi di potere d'affrancamento; soprastampe o perforazioni private. Come deve essere fatta una collezione tematica? Ecco l'illustrazione che ne dà il dott. Damilano: « E' un insieme filatelico elaborato secondo un determinato piano. Sviluppa un tema, presenta una tesi, illustra una idea conduttrice mediante francobolli. E' obbligatoriamente accompagnata da testi esplicativi ed anche da una acconcia presentazione del tema o del piano (al massimo due fogli d'album). La classificazione dei francobolli non deve essere svolta né per Paese né per ordine cronologico di emissione: ognuno di essi, specialmente nel caso di serie a soggetti diversi, deve essere collocato nel posto assegnatogli dall'idea direttrice della collezione e tutto deve essere subordinato all'illustrazione logica del tema nonché alla difesa della tesi illustrata ». j *

Persone citate: Damilano, Mariani, Piero Damilano