Imputata e testimone svengono al processo contro i due girovaghi

Imputata e testimone svengono al processo contro i due girovaghi 1L'assalto ad Orbassano Imputata e testimone svengono al processo contro i due girovaghi Udienza movimentata, ieri mattina, nell'aula della Corte d'Assise di Torino al prò cesso contro i cugini Giacomo Valerio De Colombi di 22 anni, residente a Caraglio e Giacomo Vittorio Barrerò ventenne, abitante a Mondo vi. I due girovaghi sono accusati di aver dato' l'assalto alla « Cassa di Risparmio » di Orbassano, di avere sparato contro un carabiniere e di aver compiuto otto furti. Con loro è processata per ricettazione Liliana Barovero di 20 anni, abitante a Pinerolo. La ragazza, che è in stato interessante, ha avuto un lieve malore e ha dovuto lasciare l'aula. Uno dei 42 testimoni, una donna che aveva appena terminato la sua deposizione, è svenuta a causa, forse, dell'emozione. Dopo l'interrogatorio del carabiniere Airaudi e del brigadiere Romanelli, che la sera del 5 febbraio '66, nel tentativo di fermare i due imputati che uscivano da una sala da ballo di Carmagnola, ingaggiarono con loro una colluttazione che finì con una sparatoria, il p.m. dott. Silvestro ha contestato al De Colombi una nuova imputazione, cioè quella di lesioni aggravate. Il giovane infatti fece cadere il sottufficiale che si fratturò un dito. Ultimo teste è stato udito il prof. Gamna, che visitò in carcere il Barrerò, «fi' un giovane strano — ha detto il perito — vittima di un particolare ambiente familiare e di certe compagnie. Aveva poco meno di 18 anni quando si è trovato coinvolto nei tatti per cui viene ora giudicato Ma il suo comportamento, da quel giorno, è mutato. In carcere studia, frequenta la media ed è il primo della classe ». Il processo prosegue venerdì, r. s. Liliana Barovero ieri in Corte d'Assise a Torino

Persone citate: Airaudi, De Colombi, Gamna, Giacomo Valerio De Colombi, Giacomo Vittorio, Liliana Barovero, Romanelli

Luoghi citati: Caraglio, Carmagnola, Orbassano, Pinerolo, Torino