La Camera approva i decreti per la rinascita della Sicilia

La Camera approva i decreti per la rinascita della Sicilia II provvedimento deve passare al Senato La Camera approva i decreti per la rinascita della Sicilia Gli stanziamenti portati da 289 a 330 miliardi in tre anni - Trenta miliardi serviranno per una autostrada da Palermo a Trapani - Altri miglioramenti riguardano: proroga per la scadenza di cambiali e canoni d'affitto, esenzioni fiscali, contributi a piccole aziende - Indennità di disoccupazione per 180 giorni (Nostro servizio particolare) Roma, 5 marzo. La conversione dei quattro decreti-legge per le zone terremotate della Sicilia è stata approvata stasera dalla Camera dòpo un dibattito di due giorni durante i quali gruppi di profughi hanno circondato Palazzo Montecitorio, erigendo . quattro tende sulla piazza. Ai provvedimenti governativi, che stanziavano complessivamente trecento miliardi, sono stati presentati parecchi emendamenti: si è resa perciò necessaria una sospensione della seduta per dar modo ai gruppi di concordare le modifiche. La principale innovazione è l'aumento dei fondi da 289 a 330 miliardi in tre anni, trenta "dei quali saranno impiegati per l'apertura di un'autostrada da Punta Rais! (Palermo) a Mazara del Vallo (Trapani). Una speciale commissione, in cui erano rappresentati tutti i gruppi, ha ottenuto dal governo che. le misure per la ricostruzione siano estese a comuni precedentemente non inclusi nei decreti. Questi, in sintesi, gli altri miglioramenti: proroga di 12 mesi nei centri distrutti e di quattro mesi in quelli danneggiati, per le scadenze di cambiali e titoli di credito emessi prima del 15 gennaio (giorno del terremoto), dei canoni d'affitto di abitazioni o fondi rustici; i contribuenti di Montevago, Gibellina, Salaparuta saranno esentati dai tributi erariali e locali fino al 31 dicembre 1969; nel triangolo terremotato non verranno provvisoriamente iscritti nei ruoli del 1969 i redditi di categoria B, CI e C2, relativi alle dichiarazioni di quest'anno; identico sgravio fiscale, è stabilito per l'imposta complementare. W Ai cornimi colpiti sono applicate alcune altre agevolazioni fiscali previste dalla legge per il Vajont. Altre modifiche, suggerite dalla Commissione speciale, riguardano l'erogazione di contributi alle piccole aziende artigiane' e commerciali che abbiano ripreso la propria attività e ne facciano domanda entro il 31 dicembre 1968. L'indennità di disoccupazione, prevista da un decreto in novanta giorni, è stata portata a 180 giorni; i prestiti per i contadini da quinquennali saranno decennali e la quota soggetta a rimborso verrà ridotta dal 60 al 50 per cento. I quattro decreti-legge devono ora essere convertiti dal Senato, dove saranno esaminati con procedura di urgenza. Verranno presentati domani a Palazzo Madama; la discussione avverrà molto probabilmente, giovedì prossimo. Dovrebbe esaurirsi in un giorno. I. Ì. 4-