Terza offensiva dei vietcong Attaccate 12 basi americane
Terza offensiva dei vietcong Attaccate 12 basi americane Si inasprisce la ffuewa nel Vietnam Terza offensiva dei vietcong Attaccate 12 basi americane Accaniti bombardamenti con razzi e mortai su Da Nang (la più potente base aerea), Nha Be (marina), Bien Hoa (aviazione) Saigon di nuovo minacciata: in fiamme alla periferia della capitale il maggior deposito di carburante di tutto il paese - Si combatte duramente attorno a quattro capoluoghi di provincia - Aspri scontri nella zona smilitarizzata, a Huè e Khe Sanh Saigon, 4 marzo. Per la terza volta dall'inizio della grande offensiva del Tet (che fu scatenata il 30 gennaio), le forze vietcong, e nordvietnamite hanno lanciato alfalba di stamane una serie di attacchi coordinati contro 12 basi americane e quattro capoluoghi provinciali. Per tutto il giorno i combattimenti sono divampali con estrema violenza. Al calare detta sera i comunisti hanno bombardato la periferia di Saigon. Concentramenti di truppe americane e sudvietnamite sono stati disposti tutto attorno alla capitale: si teme che nelle prossime ore i guerriglieri possano tentare un'azione di forza contro la città. Tra gli obbiettivi militari attaccati questa mattina alle prime luci del giorno ci sono: la potente base di Da Nang (dov'è stato colpito anche l'ospedale), il vicino eliporto di Marble Mountain, la base aerea di Bien Hoa, la base detta marina di Nha Be (a 8 chilometri da Saigon), il vicino deposito di petrolio, che è il più grande di tutto il Sud Vietnam (il bombardamento ha provocato un gigantesco incendio che stasera non ha ancora potuto essere circoscritto), campo Radcliffe (440 chilometri a nord-est di Saigon), e il quartiere generale della seconda divisione sudvietnamita, a Quang Ngai (530 chilometri a nord-est della capitale). Tutti gli attacchi sono stati compiuti con razzi e mortai, e non sono stati seguiti da assalti delle fanterie. Le truppe comuniste sono invece intervenute nell'attacco alle città di Trung Hoa, Ban Me Thuot, Due Dur e Nat Kontum. Trung Hoa, un villaggio fortificato 360 chilometri a nord-est di Saigon, è stato invaso dai vietcong. I governativi sono stati costretti a chiedere rinforzi: non si conosce ancora l'esito della battaglia. A Nat Kontum i guerriglieri si sono impadroniti dell'ospedale, diretto da una dottoressa americana, e hanno fatto saltare in aria la stanza di radiologia. Si sono poi serviti della zona intorno all'ospedale per sparare con i mortai sulla pista d'atterraggio della base americana di Kontum. Aspri combattimenti sono avvenuti anche attorno a Huè e lungo tutta la, fascia smilitarizzata. (Associated Press)
Persone citate: Marble Mountain, Quang Ngai, Radcliffe
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