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Rubinstein aprirà il «Maggio fiorentino» Rubinstein aprirà il «Maggio fiorentino» Il programma della rassegna - Due opere nuove di Luigi Nono e Paul Dessau - La manifestazione si chiuderà con un «recital» di Milva (Nostro servizio particolare) Firenze, 2 marzo. II « XXXI Maggio Musicale Fiorentino » si inaugurerà il 4 maggio con un concerto solistico del pianista A. Rubi nstein e si chiuderà il 15 giugno con lo spettacolo Io, Bertólt Brecht con G. Strehler e Milva. Sei sono le opere in programma, di cui una, quella di Luigi Nono, Fino a quando i boschi bruciano, è una novità assoluta; mentre il Puntila di Paul Dessau, data dai complessi di Berlino Est, con la direzione di O. Suitner, è - in prima rappresentazione per l'Italia. Il cartellone prevede anche Roberto il Diavolo di Meyerbeer (7, 9, 12 maggio), direttore N. Sanzogno, regìa di M. Wallmann, scene di J. Svoboda, costumi di E.Guglielminetti. Interpreti principali: la Scotto, R. Cionì, B. Christoff. Segue il verdiano Otello (14, 17, 19, 22 maggio), direttore E. Downes, regista C. Maestrini, con la Suliotis, John Vickers nel ruolo di Otello e Sesto Bruscantini. Viene poi (28 e 30 maggio) La carriera di un libertino di Strawinsky nella versione originale, con la regìa di G. C. Menotti, scene e costumi dì M. Chiari, direttore C. Mackerras, nell'edizione della Staatsoper di Amburgo. Di Rossini ci sarà la Semiramide (V, 4, 7, 9 giugno), direttore R. Bonynge, regìa di S. Sequi, scene dì P. L. Samaritani, costumi di Peter Hall; protagonista Joan Sutherland. Dopo il Puntila (10, 11 giugno) e il lavoro di Nono (13,14,15 giugno), che doveva essere già eseguito l'anno passato, il 18 giugno avremo lo Stabat Mater di Rossini, diretto da C. M. Giullni, solisti E. Ross, Shirley Verrett, A. Bottion, R. Raimondi. La danza sarà presente con la compagnia israeliana « Bathseva » e con Carla Fracci in uno spettacolo creato appositamente per lei, nel quale avrà accanto Attilio Labis ed Erik Bruhn. Quattro gli altri concerti solistici: di Renata Scotto, della Sutherland, del pianista Serkin e del violinista Szeryng. I quattro concerti orchestrali dell'Orchestra da camera israeliana, dell'Orchestra Filarmonica di Leningrado diretta da E. Mrawinski (si esibirà due volte) e dell'Orchestra sinfonica della radio di Monaco diretta da R. Kubelik, completano il programma, a. b. Milva si presenterà con un •recital» brechtiano