Ordine di cattura per 13 studenti il primo arresto è stato eseguito

Ordine di cattura per 13 studenti il primo arresto è stato eseguito SEVERI PROVVEDIMENTI PER I DISORDINI ALL'UNIVERSITÀ' Ordine di cattura per 13 studenti il primo arresto è stato eseguito La decisione della magistratura colpisce i promotori delle agitazioni: per occupazione, danneggiamenti, violenza sulle cose, resistenza alla forza pubblica, turbativa di servizi pubblici Domani riunione a Roma presso il ministro - Il Cardinale deplora l'insulto ai crocifissi I fatti dell'Università sono stati argomento, ieri mattina, di una riunione a Palazzo di Giustizia, presso 11 Procuratore della Repubblica dott. La Marca. Erano presenti il Procuratore della Repubblica aggiunto dott. Iannellt, il sostituto Procuratore incaricato dell'Inchiesta dott. Amore, 11 vice-questore dott. Ferrito, il capo della Mobile dott. Montesano, il capitano Denaro comandante del reparto operativo dei carabinieri. Si sono sono esaminati fasci di rapporti, fotografie e documenti. E' stato fatto 11 punto sul disordini che da tre mesi turbano l'andamento degli studi nell'Ateneo: replicate occupazioni, manifestazioni non autorizzate, turbativa di pubblico servizio e intimidazioni del suoi esecutori (i docenti), resistenza alle forze dell'ordine, oltraggio, vilipendio della religione/ danneggiamenti aggravati dalla violenza sulle cose. Nell'occupazione di giovedì a Palazzo Campana gli agitatori hanno sfasciato banchi, cattedre, mobili, Infranto vetri, scardinato porte. Con le ultime 21 denunce a piede libero, presentate alla magistratura dopo lo sgombero forzato della sede delle Facoltà umanistiche, salgono a 421 le denunce a carico di studenti. Gli Interrogatori del responsabili sono già cominciati da una quindicina di giorni, la magistratura ha ordinato più approfondite e severe inchieste. I reati commessi dagli agitatori sono gravi;' alcuni rivestono gli estremi per l'arresto. Contro i promotori e i principali protagonisti dei disórdini, 13 giovani, sono stati emessi ordini di cattura. Il primo è stato eseguito ieri sera: Federico Avanzini, 24 anni, studente di legge, corso Orbassano 191. Gli altri sono In corso di esecuzione. * * Palazzo Campana è chiuso e presidiato. Esami e lezioni sono sospesi, non si sa quando potranno riprendere. Secondo il rettore si profila l'annullamento dell'anno accademico; la legge parla chiaro, se non si farà un numero sufficiente di lezioni il ministro dovrà attuare il provvedimento. Domani il prof. Allara, Insieme con 1 colleghi delle Università in crisi di tutta Italia, parteciperà a una riunione a Roma presso il ministro Gui. Si decidÉrà^ome sbloccare l'attuale, {preoccupante situazione. s«. Ed ecco una breve cronaca deHa; giornata di ieri. Nell'assemblea che gli studenti del Comitato di agitazione hanno tenuto in mattinata alla Camera del Lavoro è prevalsa la tesi estremista: ritrovarsi nel pomeriggio, contarsi, e se 11 numero fosse giudicato sufficiente, a andare all'assalto di Palazzo Campana » oppure « scontrarsi con gli universitari che si oppóngono all'agitazione ». Costoro avevano indetto una manifestazióne, per le 17,30, in piazza Solferino. Si diffonde verso le 15 la notizia delle indagini ordinate dalla magistratura:: dall'assemblea pomeridiana .si astengono alcuni tra i rpiù convinti agitatori; Bobbio, Donat Cattln. De Rossi, Lenite, Viale, Bosio, Audrito, il dott. Rieser. I presenti, circa 200, decidono di disturbare il comizio dei « contrari ». SI dirigono a gruppi verso la Fontana Angelica, dove alcune decine di studenti sono in attesa Che il podio venga sistemato con microfoni e megaioni. I colleghi li circondano, li investono con grida di scherno. Mentre gli oratori parlano della necessità di avviare trattative e protestano contro gli agitatori e le violenze di ogni genere, uno scalmanato afferra un pacco .di manifestini pronti per essere distribuiti e li incendia. Accorre la polizia, esplodono urla, fischi; braccia si levano nel saluto fascista, echeggiano 1 consueti slogata « Viva Ho Cl-mln », « Guevara », ecc. Poi 1 disturbatori se ne vanno e raggiungono a gruppi, attraverso le vie del centro, il Castello del Valentino, sede della Facoltà di architettura. Qui tengono assemblea per coordinare l'azione del movimento studentesco. * * Giovedì notte gli studenti che occupavano Palazzo Campana han¬ no staccato 1 crocifissi dalle aule e li hanno ammucchiati in un angolo; altra volta, come si ricorderà, un crocifisso era stato fatto a pezzi e gettato nelle immondizie. Ieri sera, nel santuario della Consolata, il cardinale Pellegrino ha sottolineato con dolore questi gesti incivili. Ha detto: « E' triste pensare che molti non riconoscono Cristo e non lo accettano: più triste è pensare che c'è chi lo insulta e lo bestemmia. Come coloro che nella nostra università hanno profanato la sua immagine. La voce del vescovo non può non levarsi, accorata e ferma, per deplorare il triste episodio, per ricordare che se si nega Cristo si minaccia la libertà, la verità, la dignità dell'uomo che egli ha redento con la sua morte in croce ». Architettura — Continua l'occupazione, tra segni di stanchezza. Ventiquattro genitori hanno inviato un telegramma al ministro Gui per chiedere « che venga assicurata validità all'anno accademico e garantito il libero esercizio del diritto allo studio a tutti gli studenti ». Politecnico — L'Associazione studenti ha convocato per domani alle 10 un'assemblea che si terrà nell'aula magna. Per consentire a tutti di parteciparvi il Senato Accademico ha sospeso lezioni ed esercitazioni. gruppo piazza

Luoghi citati: Italia, Roma