Juventus in ritiro arriva l'Eintracht

Juventus in ritiro arriva l'Eintracht Deve rimontare il 2 a 3 di Braunschweigr Juventus in ritiro arriva l'Eintracht Una vittoria dei bianconeri in Coppa dei Campioni può riscattare una deludente stagione - Gori forse non giocherà - Dubbi per Castano Alla Juventus, battuta in campionato dal Milan, resta ora un solo obbiettivo: la Coppa dei Campioni. Nel grande torneo internazionale la squadra bianconera si è già qualificata per i quarti di finale, eliminando prima i greci dell'Olympiakos e successivamente i rumeni del Rapid. Proprio nei « quarti », a Braunschweig, i torinesi sono stati sconfitti di stretta misura (2-3) dall'Eintracht e mercoledì affronteranno ì tedeschi al Comunale nella gara di ritorno. Per superare anche questo terzo turno la Juventus deve assolutamente imporsi: una vittoria col minimo scarto significherebbe la « bella », un successo più netto qualificherebbe invece direttamente la squadra di Heriberto Herrera per le semifinali. E si tratterebbe già di una notevole affermazione. I bianconeri riusciranno nell'impresa? La gara di Coppa viene in un momento particolarmente delicato: nelle ultime cinque partite (compresa quella di Braunschweig) la Juventus ha collezionato quattro sconfitte ed un pareggio, dimostrando nel complesso un calo di rendimento preoccupante anche se dovuto in parte alla sfortuna. Heriberto, comunque, non si è perso dì coraggio: « La gara con il Milan — afferma — è da ricordare per cercare di non ricadere negli stessi errori. Non possiamo fermarci a recriminare troppo sul risultato: dobbiamo guardare avanti, ci attende l'impegno di Coppa e bisogna ritrovare al più presto la massima concentrazione. Contro i rossoneri abbiamo perso perché sbagliavamo troppi passaggi in fase di impostazione, quando il Milan ci sto ad un nuovo esame rmdiograflco, ma dovrebbe giocare). Oggi la Juventus si trasferirà in « ritiro » a Villar Porosa. L'incontro di mercoledì verrà trasmesso in « diretta » per tv, con esclusione della zona del Piemonte: il collegamento alla società bianconera frutterà dieci milioni, contro i sei milioni e mezzo ricevuti dalla televisione per la ripresa di Juventus-Milan. Mentre Heriberto pensa alla gara di Coppa, i tifosi bianconeri si chiedono intanto — visto che la « rosa » dei titolari è la più «anziana» del torneo — se i dirigenti abbiano intenzione la prossima estate di ringiovanire la squadra. Il vicepresidente Giordanetti, in proposito, ha dichiarato: «La situazione non è facile, i giocatori più forti sono quasi tutti considerati invendibili. A tempo opportuno faremo un bilancio e decideremo sul da farsi. Devo ammettere che si tratta di un problema importante, per i risultati finora ottenuti non si può parlare soltanto di sfortuna. A disfare una squadra, però, si fa in fretta, mentre per ricostruirla spesso occorrono degli anni. Per questo penso che occorra molta cautela. Il Milan l'anno scorso ha disputato un brutto campionato, adesso praticamente con gli stessi elementi sta dominando... ». Maurizio Caravella "rubava" la palla ci trovava-mo sbilanciati... » « In base alla prova fornita contro i rossoneri, quante probabilità pensa che abbia la Juventus di superare il turno di Coppa? ». « Non esiste una "vera" relazione tra i due confronti. Ogni gara fa storia a sè, contro l'Eintracht l'incontro potrebbe prendere una fisionomia notevolmente diversa. Senza contare che, quando Hamrin ha segnato il goal decisivo, Bercellino perdeva sangue per una ferita al naso... ». Nessuna precisa accusa all'arbitro, ma Heriberto ha lasciato intendere che anche secondo lui il goal non poteva considerarsi regolare. e Carrara, il presidente rossonero, ha dichiarato che il Milan è stato favorito dalla tattica di gioco della Juventus, che si è valsa di schemi troppo elaborati... ». Heriberto, per rispondere, se l'è cavata con una battuta: « Il sig. Carraro, per noi allenatori, si sta rivelando un concorrente temibile: chissà che, per il bene del calcio italiano, un giorno o l'altro non decida anche lui di fare il "trainer"... A parte gli scherzi, ho visto un grande Milan in grado di conquistare tutti e tre i traguardi che si è prefisso: campionato, Coppa Italia e Coppa delle Coppe ». « Contro l'Eintracht, spera molto in Magnusson? ». « Certo. Abbiamo fatto tutto il possibile per prepararlo convenientemente a questa gara. E l'attacco bianconero manca un po' di inventiva...». Mercoledì, insomma, Magnusson giocherà sicuramente. Lo svedese indosserà la maglia numero undici, mentre De Paoli dovrebbe essere confermato centravanti e Del Sol e Cinesinho interni. L'u- nica incertezza riguarda il ruolo di estrema destra, per il quale sono candidati Zigoni e Favalli. Ma quasi sicuramente finirà per giocare il primo. Tre dubbi, invece, per quanto concerne la difesa. Gori si è nuovamente infortunato al ginocchio operato di menisco e forse dovrà cedere il posto a Coramini, Castano lamenta un ematoma alla tibia e contusioni varie, Bercellino una ferita al setto nasale (stamane verrà sottopo¬

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