II profugo siciliano decapitato si recava ad Aosta con la famiglia

II profugo siciliano decapitato si recava ad Aosta con la famiglia Mm9 ine li ég sta. sui feroce delitto nel laatxio II profugo siciliano decapitato si recava ad Aosta con la famiglia E' Biagio Galletta, settantenne, fuggito da Menfi dopo il terremoto - Durante il viaggio in treno, a Civitavecchia, l'uomo è scomparso: il cadavere mutilato e privo di vestiti ritrovato in un campo a Tarquinia • Interrogati ad Aosta i suoi cinque parenti (moglie, tre figliastri e un nipote) - Si cercano altri due congiunti scesi dal convoglio a Livorno Nostro servizio particolare Roma, lunedì mattina. Cinquanta carabinieri, con l'ausilio di cani poliziotti, hanno battuto per tutta la giornata di ieri il tratto di campagna compreso tra Civitavecchia e Tarquinia (Viterbo) nel tentativo di ritrovare la testa dell'uomo trovalo sabato mattina decapitato e privo di documenti in località « Fosso della vite ». Si presume che l'uccisore si sia sbarazzato della testa gettandola nel vicino fiume Mignone. Sono stati invece rinvenuti gli abiti dell'uomo del quale mancano ora soltanto le scarpe. Tra ieri e l'altro ieri sono stati trovati un portafogli contenente una carta di identità intestata al settantenne Biagio Galletta nato a Menfi (Agrigento), 3950 lire, un coltello a serramanico, la giacca, i pantaloni, la camicia, il cappotto e un basco di foggia siciliana che reca all'interno una etichetta di Ribera (Agrigento). Tutti questi elementi, a cui si è aggiunta una denuncia di scomparsa di Biagio Galletta, fanno ritenere quasi certa l'identificazione. Il Galletta era partito da Palermo insieme alla moglie, al figliastro ed alcuni parenti diretto in Val d'Aosta. Mercoledì 24 gennaio, durante una sosta del treno a Civitavecchia, era sceso per acquistare del cibo. Da quel momento è scomparso. I parenti si sono accorti della sua assenza nel tratto fra Civitavecchia e Campiglio Marittima (Livorno) e ne hanno informato subito la polizia. Sabato mattina, verso mezzogiorno, alcuni cacciatori ritrovarono un corpo senza testa; era quello del Galletta. Da un primo sommario esame gli esperti fanno risalire la morte dell'uomo presumìbilmente a giovedì 25. Sui piedi del cadavere sono state riscontrate tracce di fango e sulle gambe alcune escoriazioni. Questo farebbe supporre che il corpo è stato trascinato prima di essere abbandonato. Il capo potrebbe essergli slato mozzato con una zappa o una vanga. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire cosa abbia fatto il Galletta dal momento che è scomparso tino all'ora e ai giorno in cui si presume *ia stato ucciso Soprattutto mine abbia potuto raggiungere il luogo dove è stato rinvenuto cadavere che dista circa dieci chilometri dalla stazione di Civitavecchia. Risulterebbe — ma non è stato accertato — che due altri lontani parenti del Galletta sono scesi alla stazione di Livorno. Mentre è stata già disposta per domattina l'autopsia della salma, è atteso l'arrivo a Roma della moglie dell'anziano profugo. m. b. Biagio Galletto, il profugo siciliano decapitato (Telefoto)

Persone citate: Biagio Galletta, Biagio Galletto, Campiglio Marittima, Mignone