Il Genoa pareggia (1-1) sul campo del Catania di Enzo Ferrari
Il Genoa pareggia (1-1) sul campo del Catania Il Genoa pareggia (1-1) sul campo del Catania I liguri vanno in vantaggio con Enzo Ferrari al 36' del primo tempo - La squadra siciliana li raggiunge grazie ad una autorete di Bassi a 10' dal termine - Infortuni al genoano Gallina e ai catanesi Pereni e Teneggi Dal nostro corrispondente Catania, lunedi mattina. Giusto pari (1-1) tra Genoa e Catania. Il primo tempo è stato tutto dei liguri che hanno costruito parecchie azioni segnando un goal con Enzo Ferrari, che approfittava di un'incertezza della difesa catenese. La ripresa, invece, è stata dominata dal Catania che, partito subito all'attacco, è riuscito a pareggiare su autorete di Bassi che devia' va Con uno spettacolare tuffo un cross di Volpato che sarebbe certamente finito tra le braccia del portiere Grosso. Il Genoa lamenta l'infortunio di Gallina che, al 20' del primo tempo, dopo aver messo più volte in difficoltà i difensori rossazzurri, è stato bloccato da uno stiramento. I? Catania, da parte sua, ha avuto Pereni pressoché inutilizzabile per imo stiramento e Teneggi al cinquanta per cento per un colpo fortuito al fianco preso nei primi minuti di gioco. Insomma se il Genoa ha giocato praticamente in dieci uomini, il Catania ha dovuto battersi addirittura in nove con la differenza che la squadra ligure ha perduto l'uomo di raccordo tra i centrocampisti e le punte e il Catania ha dovuto arrangiarsi nella fascia centrale dove 11 solo Fara ovviamente non poteva fare miracoli. La partita è tutta qui: nella zona nevralgica, Mascheroni e Derlin hanno avuto subito partita vinta rifornendo continuamente i compagni dell'attacco. Naturalmente pure la difesa ha potuto giovarsi della salda protezione riuscendo a salvarsi le poche volte che Girol e Pasqualini arrivavano in area di rigore. Il centravanti, che sostituiva lo squalificato Vitali, e l'ala destra, inserita al posto di Trombini costretto a letto da una infreddatura — con parecchie linee di febbre —, non sono riusciti a farsi valere e questo spiega benissimo l'alt imposto al Catania (reduce da 5 successi consecutivi) Nella ripresa l'allenatore Valsecchi ha approfittato dell'infortunio a Gallina avanzando il « libero » Vaianl (un mediano di ruolo) all'attacco e retrocedendo al suo posto Suzzacchera che non aveva pericoli da temere dall'infortunato Gallina. Un goal fortuito ha portato il Catania al pareggio? D'accordo, ma bisogna tener conto delle occasioni mancate per un soffio dagli avanti etnei, la traversa colpita da Teneggi su punizione di Fara e il clamoroso rigore negato dall'arbitro Serafino per un fallo di F. Ferrari su Girci. Del resto, Campateli!, al termine della partita, ha dichiarato che il pari doveva ritenersi giusto. «Noi abbiamo attaccato nel primo tempo, loro ci hanno aggredito nel secondo; il pari va bene... ». Il goal genoano è stato realizzato al 35' di gioco: un pallone lungo verso F. Ferrari veniva arrestato da Strucchi che invece di rinviare lungo preferiva appoggiare verso Pereni che tuttavia non riusciva ad impossessarsi del pallone: Derlin se ne impadroniva e lo mandava verso Ferrari che lasciava partire un violento tiro: Rado neanche tentava la parata. Nella ripresa la reazione catanese: Fara si faceva luce sulla sinistra crossando per il liberissimo Girol; Grosso usciva e deviava col pugno in calcio d'angolo. Un tiro dello stesso Fara liberatosi in area di rigore finiva alto e poi Girol lanciava a Pereni solo sul dischetto, il rossazzurro mancava incredibilmente l'arresto del pallone. Al 25' Fara lanciava Girol: scatto del centravanti inseguito da Rivara, Ferrari arrivava di corsa e atterrava l'avversario; l'arbitro diceva che bisognava continuare. Al 35' il Catania pareggiava: Volpato sulla destra riceveva da Teneggi evitava un avversario e crossava: Bassi deviava nella sua porta. Candido Cannavo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- "Varsavia deve arrendersi"
- Rubatto presidente del Torino
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- Scotto e Zerega (34 gol in due) sono i profeti dell'Entella-baby
- A rovescio
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Parola ricorda la Vassallo
- "Varsavia deve arrendersi"
- Rubatto presidente del Torino
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- Scotto e Zerega (34 gol in due) sono i profeti dell'Entella-baby
- A rovescio
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Parola ricorda la Vassallo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- "Varsavia deve arrendersi"
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy