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Processo a Torino alla banda specializzata in furti d'auto Processo a Torino alla banda specializzata in furti d'auto Venti imputati - In mezzo minuto aprivano la vettura e fuggivano Venti giovani sono comparsi ieri in Tribunale (pres. Aragona, p. m. Ominelli, cane. Ferlito) per rispondere di furto e ricettazione. Sono: Gerardo Zangrossi, 18 anni; Loris Bresciani, 26; Giovanni Mintrone, 18; Alfonso Serlenga, 19; Ezio Sandri, 19; Elìsio Fonnesu, 22; Salvatore Agnusdei, 18; Pietro Ferrando, 21; Vittorio Mazzaferro, 21; Serafino Serlenca, 33; Leonardo La Pietra, 19; Nino Bellini, 18; Giuseppe Serafino, 22; Nicola Epifanio, 17; Antonino Adraga, 22; Filippo Tarricone, 29; Ermenegildo Sa;gese, 44; Maurizio Candeo, 24; Domenico Morabito, 22, e Loris Pira, 22. Dieci sono detenuti, gli altri a piede libero. Avevano organizzato una banda specializzata in furti di auto e di accessori: i primi rubavano, gli altri provvedevano a smerciare la refurtiva. Il 18 agosto dell'anno scorso la polizia fermò su un'auto rubata il La Pietra e il Bellini: i due complici che erano con loro, Zangrossi e Bresciani, fuggirono ma furono arrestati il giorno dopo. In questura i giovani parlarono, facendo i nomi dei complici e spiegando che la loro banda operava a Torino, Rivoli, Avigliana e perfino ad Alassio. Col passare dei giorni la polizia identificò tutti gli altri, arrestando i ladri e denunciando a piede libero i ricettatori. Ieri, davanti ai giudici, gli imputati hanno ammesso senza incertezze le loro colpe. Alcuni hanno spiegato la loro « tecnica »: in 30 secondi, muniti di un temperino, riuscivano ad aprire la portiera di un'auto, collegare i fili dell'avviamento e fuggire. Il processo — che per il numero degli imputati e la presenza di una cinquantina di familiari si svolge nell'aula della Corte d'Assise — prosegue oggi. gruppo giovani imputati per d'automobili