Il dramma di un ragazzo malato che non può curarsi perché povero

Il dramma di un ragazzo malato che non può curarsi perché povero Il dramma di un ragazzo malato che non può curarsi perché povero E' stato segnalato a « Specchio dei tempi » dagli alunni della I D della media « Nazario Sauro » di Torino Lo sventurato, 12 anni, soffre di diabete e sta perdendo la vista - Gli abbiamo portato un aiuto in denaro La 1* D della media « Nazario Sauro » di Torino ha segnalato a « Specchio dei tempi » il dramma di un coetaneo: Antonio De Nuzzo, di 12 anni, che non è mai potuto andare a scuola perché malato di diabete e quasi totalmente privo della vista. Abita in una stanzetta al quarto piano di via Galliari 10 bis con la madre, Carmela Gaetani di 37 anni, e la sorella Addolorata, di otto. Sono originari di Alliste (Lecce), la sventura li perseguita. Mio marito — racconta la donna — lavorava da autista qui a Torino, dove ci siamo trasferiti nel 1960. A poco a poco la sua salute ha cominciato a declinare, i medici si sono accorti che i polmoni erano in pericolo. E' tornato al paese, perché il clima è migliore. Mi scri- Antonio Nuzzo, il dodicenne malato e quasi cieco, suona per la sorellina (Moisio) g. 1. ve che sta rimettendosi, spera di raggiungerci presto e riprendere la sua attività. Nel frattempo, la nostra situazione è molto triste. Da cinque anni Antonio soffre di diabete, non ci vede quasi più. L'insulina e le cure per gli occhi le passa l'Ufficio d'igiene, altrimenti non potrei procurargliele. Faccio la sarta, qualche mese non riesco nemmeno a racimolare 15 mila lire. Novemila devo pagarle di affitto, purtroppo sono in arretrato con il padrone di casa. Economie su economie, ma Antonio ha bisogno di nutrirsi per non peggiorare». Il ragazzo ascolta compunto, soffre per i sacrifici che la mamma sopporta. E' sensibile, intelligente. Ha una passione innata per la musica, la sfoga con la fisarmonica ricevuta in dono a Natale dal datore di lavoro del padre. Senza conoscere le note, senza l'aiuto di un maestro impara a suonare le canzoni che sente dalla radio. Vuole darci un saggio della sua bravura, davvero notevole. Sotto le dita gonfie, si diffondono i successi del recente Festival di Sanremo. Antonio dimentica le sue condizioni, gli occhi spenti sembrano ritro vare la luminosità. I piccoli amici di Antonio hanno fatto una colletta che è però insufficiente per le necessità di questo bambino. Lo hanno preso sotto la lo ro protezione in memoria del compagno Sandro Concilio, stroncato il 31 gennaio da un collasso cardiaco davanti al televisore, per l'emozione del primo goal della Juventus contro la squadra tedesca nella « Coppa dei Campioni ». L'appello degli scolari è stato raccolto da « Specchio dei tempi n, che ha consegnato alla signora De Nuzzo un primo aiuto di 100 mila lire.

Persone citate: Antonio De Nuzzo, Antonio Nuzzo, Carmela Gaetani, De Nuzzo, Moisio, Nazario Sauro

Luoghi citati: Alliste, Lecce, Sanremo, Torino