Riuscì ad avvicinare Raffaella Carrà fingendosi il calciatore Boninsegna

Riuscì ad avvicinare Raffaella Carrà fingendosi il calciatore Boninsegna Riuscì ad avvicinare Raffaella Carrà fingendosi il calciatore Boninsegna Innamorato dell'attrice, si presentò nel camerino del teatro con falso nome e la invitò a cena - Si immedesimò tanto nella parte che diffuse la notizia del suo « fidanzamento » con la soubrette - Spaventato delle conseguenze, ha raccontato tutta la storia alla polizia (Dal nostro corrispondente) Firenze, 16 febbraio. Si è chiarito l'equivoco sul presunto fidanzamento di Roberto Boninsegna, centravanti del Cagliari, e Raffaella Carrà, la venticinquenne soubrette della compagnia di Macario. Nei giorni scorsi si era sparsa la notizia che il calciatore stava per sposare l'attrice. Dopo avere letto i primi giornali, Boninsegna smentì con energia, affermando di essere sì vicino al matrimonio, ma con una ragazza di Mantova. Fu allora che anche la bella attrice, indispettita, smentì ogni cosa, minacciando per di più querele. Ed oggi è venuta la soluzione della vicenda. Un giovane di 25 anni, che assomiglia fisicamente a Bo- ninsegna, si servì del nome del calciatore per avvicinare Raffaella Carrà e corteggiarla. Si chiama Franco Simoncim, fa il cameriere, ma afferma di aver giocato anche lui al calcio anni fa, in una squadretta di serie D. Quando si è accorto che la sua trovata minacciava di avere pericolo- \ se conseguenze, ha pensato bene di uscire dall'anonimo e insieme con un legale si è presentato in questura a raccontare tutta la storia. Ha detto che l'avvenenza di Raffaella Carrà gli ha fatto perdere la testa, tanto da trasformarlo in fantomatico centravanti. L'attrice lo aveva colpito fin dal giorno in cui la vide recitare in un film con Frank Sinatra; poi ebbe modo di ammirarla, l'estate scorsa, su una spiaggia alla moda. Il desiderio di conoscerla diventò irresistibile. L'occasione sì presentò quindici giorni fa quando la compagnia di Macario venne a recitare al Teatro Verdi. Sul palcoscenico, Raffaella Carrà gli apparve ancora una volta bellissima. Ma come poteva, lo sconosciuto Franco Simoncini, di professione cameriere, giungere al camerino dell'attrice al Teatro Verdi? Così pensò di presentarsi a lei come Roberto Boninsegna: « E' il primo nome che mi venne alla mente » spiega adesso. Pare che il trucco gli sia riuscito. L'attrice lo avrebbe accolto gentilmente, vedendolo anche nei giorni successivi. Simoncini, quasi per convincere se stesso della sua incredibile fortuna, si comportava come un calciatore vero, di quelli alle prese con gioie e furori del massimo campionato. Faceva pronostici, imprecava contro le nove giornate di squalifica che gli erano state inflitte, telefonava a colleghi e giornalisti. Ma il gioco, ad un certo punto, gli prese la- mano. Telefonò ai giornali spacciandosi per quello che non era, diede la malaugurata notizia . del suo « fidanzamento », suscitando le reazioni del vero Boninsegna e dell'attrice. Dopo l'interrogatorio in questura, Simoncini è stato rilasciato. La polizia vaglierà la sua posizione, per accertare un possibile reato di sostituzione dì persona, g. c. \ Raffaella Carrà, la giovane attrice tratta in inganno dal falso calciatore (Tel.) La confessione di un giovane cameriere a Firenze

Luoghi citati: Firenze, Mantova