Un quiz troppo lungo

Un quiz troppo lungo cr osa ca te levisi tra Un quiz troppo lungo Cordiale ma prolissa la trasmissione «Su e giù» con Corrado: scialbo il meccanismo del gioco - Stasera « Tv 7 », un racconto di Soldati girato a Torino e « Orizzonti della scienza e della tecnica » sui misteri del cervello Dopo una puntata dimostrativa, il nuovo quiz « Su e giù » di Corrado ha preso realmente il via ieri sera. Il rilancio in grande stile del quiz pare, oggi, una faccenda multo difficile: i gusti del pubblico dai tempi di « Lascia o raddoppia? » sono cambiati, è cambiata la situazione economica del paese per cui un gioco a premi non è più guardato come il mezzo per raggiungere il benèssere. Forse ci vorrebbero traguardi da dieci, venti milioni. Forse. Ad ogni modo nel quiz puro non crede più nessuno: e la prima a non crederci è la tv che regolarmente spedisce queste trasmissioni sul secondo canale e fa di tutto per trasformarle in programmi di varietà dove il meccanismo delle domande e delle risposte serve a scodellare canzoni, balletti, scene più o meno comiche, e dove l'entità del premio diventa in definitiva un elemento di secondo piano. «Su e giù » non sfugge alla regola, ci sembra. Più che di quiz bisogna parlare di show. Corrado, all'inizio, ha precisato che causa lo sciopero non sarebbero intervenuti attori di prosa. Ma gli ospiti non sono mancati, dai tennisti Pietrangeli e Mulligan al maestro Trovajoli, da Ornella Vanoni a Celentano. I tennisti si sono esibiti in un giochetto di destrezza, Trovajoli naturalmente lia suonato il pianoforte, la Vanoni ha cantato e Celentano ha cantato, si è dimenato e ha recitato con Corrado uno sketch che era tanto prolisso quanto poco spiritoso. Comunque la parte che chiameremo di spettacolo ha funzionato abbastanza bene: ci sono state di mezzo due balletti simpatici, eseguiti con garbo, e Corrado ha saputo sempre destreggiarsi con autorità e cordialità e infilare qualche buona bai tuta I guai erano dalla parte del quiz. Decisamente il meccanismo è risultato fiacco, privo di mordente e di suspense in una parola noioso I due concorrenti, dal canto loro, non hanno fatto nulla per animarlo: non sì chiedono dei mostri di intuito, dei pozzi di scienza, dei Pico della Mirandola, si chiedono dei concorrenti un po' più dinamici e pronti, con un minimo di preparazione e di disinvoltura. E poi, francamente, com'è sconfortante quell'interrogatorio in poltrona, con il presentatore in centro e i due gareggianti sprofondati più in basso, incastrati e immobili come fossero da un notaio o a una conferenza. In più la puntata è stata appesantita da un grave difetto che avevamo notato già l'altra settimana: l'eccessiva lunghezza, il ritmo lentissi mo, l'indugiare svagato invece del procedere risoluto. E' indispensabile stringere, tagliare, vivacizzare, andare di corsa e non segnare così il passo. Corrado è pratico, e da un pezzo, di spettacoli e dovrebbe sapere che questo è l'unico metodo per annoiare il pubblico. * * In concorrenza con « Su e giù » c'era una novella farsesca di Cechov sceneggiata dalla Tv tedesca senza particolari finezze ma con indubbia efficacia teatrale. * * Oggi, programma molto denso. Cominciamo dal pomeriggio: dalle 14 alle 17 avremo riprese sportive con il torneo internazionale giovanile di calcio da Viareggio e con le gare dell'Olimpiade invernale; alle 18,45 segnaliamo un eccellente concerto di musiche del '700 (Albinoni, Bonporti, Vivaldi) eseguite dal complesso « I solisti veneti » nella villa Barbaro in Maser di Treviso mirabilmente affrescata da Pao 10 Veronese. Alle 21 il canale nazionale offrirà «Tv 7 » e alle 22 un telefilm della più che deco rosa serie « La parola alla difesa». Sul secondo canale 11 pezzo torte — che ci sem bra senz'altro il pezzo forte dell'intera serata — andrà in onda alle 22.15 « Orizzonti iella scienza e della tecnica » con un numero unico sull'attività cerebrale dell'uomo cui parteciperanno i massimi esperti della materia, ossia il premio Nobel prof. Bovet, il prof. Gozzano dell'Università di Roma e gli americani Rosenzweig, Me Gaugh, Harlow, larvile, Agranoff, Biwman e lo svedese Hyden; e, ancora, i professori italiani Guidetti, Fiumi e Vizioli della clinica di malattie mentali e nervose dell'Università di Roma. Sarà mostrato il film di un'operazione al cervello. La rubrica sarà preceduta da un episodio de « I racconti del maresciallo » tratto dall'omonimo libro di Mario Soldati e girato a Torino; e seguito dalla consueta trasmissione delle 23 sui Giochi olimpici. u. bz.

Luoghi citati: Torino, Treviso, Viareggio