Una visita ai bimbi strappati aile famiglie

Una visita ai bimbi strappati aile famiglie I nostri inviati a Marsala Una visita ai bimbi strappati aile famiglie Siamo stati in scuole, ospedali dove sono accolti i ragazzi dei paesi devastati - Abbiamo distri» buito 2 milioni a 132 famiglie o singole persone (Dal nostro inviato speciale) Marsala, 15 febbraio. Massiccia distribuzione di fondi oggi nella zona di Marsala: due « squadre » del nostro giornale hanno visitato scuole, ospedali, istituti dove sono stati accolti malati, senzatetto e ragazzi1 dei paesi' distrutti. All'ospedale « San Biagio » i terremotati sono ventinove, parecchi gravemente feriti, quasi tutti anziani. In una stanza è immobilizzato a letto col busto ingessato Antonio Civello di Gibellina: « E' il primo ferito che venne portato all'ospedale »., ci dice la suora che ci accompagna nella visita. Antonio Civello, dopo la prima scossa di terremoto, lasciò la sua casa di Gibellina e raggiunse una casetta di campagna che riteneva più sicura. Purtroppo anche la casetta crollò, seppellendolo sotto le macerie. In un'altra stanza troviamo un altro ricoverato col busto ingessato, Giuseppe Esposto, pure di Gibellina, estratto dalle rovine della sua casa. Una vecchietta di 88 anni, Maria Voi, caduta su un braciere acceso durante la notte trascorsa all'aperto, è giunta all'ospedale con ustioni gravissime da cui, nonostante l'età, sembra possa guarire. A tutti i ventinove ricoverati lasciamo un aiuto variabile da 20 a 50 mila lire, secondo l'età e le condizioni familiari. Poi ci aspetta una visita à schiere di bimbi e di bimbe che a Marsala hanno trovato conforto e aiuto. Due istituti, il «Sacro Cuore» e la Casa della Divina Provvidenza dei Salesiani, hanno accolto il primo le ragazze . , a i i o e il secondo i ragazzi. « Appena avuta notizia del disastro — ci dice la madre superiora del " Sacro Cuore ", — ho ottenuto in prestito dal prefetto un pullmino e con due suore siamo andate a Gibellina, Salaparuta. MontevagOi. Partanna. Alle, don\ ne che sotto le tende tenevano le loro bimbe in condizioni pietose abbiamo offerto di affidarle al nostro istituto. Le mamme avrebbero potuto riprendersele quando avessero voluto e si . fossero trovate in una sistemazione meno disagiata ». Eccole, le bimbe: sono trentadue. Le più piccole sono Antonietta Mangiaregina, di Gibellina, di quattro anni e mezzo, e Giovanna Dama, di Partanna, cinque anni. Tutte si affollano attorno a noi con un impulso affettuoso, come per ottenere uno sguardo, una carezza. Mnncano soltanto alcune più grandicelle uscite con le suore per fare qualche piccolo acquisto di capi di biancheria, quaderni e libri per seguire i corsi scolastici nello stesso istituto. A ciascuna di queste fanciulle, in condizioni di estremo bisogno, lasciamo un dono di diecimila lire. Poco dopo siamo all'istituto salesiano diretto dal sacerdote Gino D'Amico. Nella grande palestra all'aperto i piccoli giocano co.l pallone o con i pattini o a rincorrersi. Sono cinquantasette, alcuni piccolissimi, come Enzo Cannella, un frugolino di cinque anni, molti altri dai sei ai dieci anni, qualcuno di quattordici o quindici anni. Ogni ragazzo qui può disporre d'una piccola somma trascritta in un registro, da cui può fare prelievi giudiziosi da spendere al « bar » o per comprarsi biancheria o libri. A ciascuno assegniamo settemila lire, versando perciò 400 mila lire al direttore, che le ripartirà nei registri fra i cinquantasette ricoverati. I ragazzi vengono radunati e don D'Amico annuncia il dono dei lettori de « La Stampa ». I piccoli e i più grandi accolgono la comunicazione con vivissima soddisfazione e tutti vogliono stringerci la mano per esprimerci il loro ringraziamento. Altri aiuti abbiamo assegnato a otto capifamiglia ricoverati nelle scuole « Sant'Anna » e a sei famiglie nella scuola « Santo Padre » delle Perrlere. Nella lunga sosta fatta a Marsala abbiamo distribuito complessivamente due milioni di lire a 132 gruppi familiari p singole persone. Ettore Doglio

Persone citate: Antonio Civello, D'amico, Enzo Cannella, Ettore Doglio, Gino D'amico, Giovanna Dama, Giuseppe Esposto, Maria Voi