Aumentate in Olanda nel 1967 le vendite di automobili italiane di Gianni Rogliatti

Aumentate in Olanda nel 1967 le vendite di automobili italiane Aumentate in Olanda nel 1967 le vendite di automobili italiane La Fiat ha immatricolato quasi 33.500 unità, pari al 12,7 per cento del totale Al Salone di Amsterdam sono esposti quest'anno solo gli autoveicoli industriali (Nostro servizio particolare) Amsterdam, 13 febbràio. Il Salone di Amsterdam, aperto al pubblico in questi I giorni, è giunto alla sua cinquantacinquesima edizione, con alternanze biennali per le vetture e gli autoveicoli industriali: quest'anno tocca appunto agli autocarri, autobus e veicoli speciali, ma è notevole anche la partecipazione di station wagon e versioni di utilità di ben noti modelli di vetture. Il mercato olandese è molto interessante perché è aperto a tutti i costruttori del mondo, dato che vi è una sola fabbrica nazionale di vetture (la Daf) che non è in grado di soddisfare tutte le richieste, dal punto di vista sia del numero sia dei tipi. Su un parco di circa due milioni di veicoli a più di due ruote circolanti nel 1967, un milione e 700 mila erano automobili. Sempre nel 1967 sono state immatricolate 263 mila 588 nuove vetture, che se pur non hanno raggiunto la cifra record degli ultimi anni (303.789) registrata nel 1965, hanno tuttavia rappresentato una netta ripresa dopo la stasi del 1966 (quando vennero immatricolati 213.389 veicoli). La posizione della Fiat in questo mercato è molto brillante: essa infatti si trova al secondo posto assoluto come vendite (dopo la Volkswagen) ma vanta la più forte spinta in avanti tra le marche, con un aumento di vendite da 25.318 nel '66 a 33.466 nel '67 (pari a quasi il 12,7 per cento del totale delle immatricolazioni), cifra che rappresenta il massimo assoluto per la Casa torinese. Anche la Lancia e l'Alfa Romeo 'ian- no registrato buoni progressi. Nel campo dei veicoli industriali le nostre marche, pur essendo bene rappresentate, non possono ancora competere con alcune estere e con la locale Daf, molto forte in fatto di veicoli pesanti. Fiat, OM e Lancia sono presenti al Salone e il nome Fiat figura anche unito a quello di un costruttore locale di autobus, quello di Van Hool, che utilizza appunto gruppi meccanici italiani per le sue realizzazioni. Paese caratteristico sotto molti aspetti, l'Olanda lo è anche dal punto di vista automobilistico: buone strade pianeggianti ed il temperamento calmo degli abitanti fanno si che la richiesta maggiore sia per vetture di media ed anche piccola cilindrata, e comunque senza eccessive pretese velocistiche anche per quelle più grosse. La densità media è all'incirca uguale a quella italiana (7 abitanti per veicolo) ma, a causa della uniforme distribuzione e della mancanza di città molto grandi, i problemi del traffico sembrano essere meno gravi che da noi. Gianni Rogliatti f

Luoghi citati: Amsterdam, Olanda