II segreto di Olga Pall: nuoto e ciclismo per vincere una medaglia d'oro in sci

II segreto di Olga Pall: nuoto e ciclismo per vincere una medaglia d'oro in sci TRA LE QUIN DELLE OLIMPIADI II segreto di Olga Pall: nuoto e ciclismo per vincere una medaglia d'oro in sci Intervista con la bella discesista austriaca che. si è affermata nella «libera» - Le americane si fabbricano con le coperte del letto la minigonna Grenoble, 12 febbraio. Toni Sailer l'aveva detto di non fidarsi delle apparenze. Quella Olga Pali sembrava una signorinetta bella e delicata, ma l'aspetto ingannava. Olga Pali era una sciatrice con una «grinta» formidabile che, nella discesa libera delle Olimpiadi, sarebbe riuscita a centrar clamorosamente il bersaglio. Sailer, nei suoi pronostici, ha buon fiuto, Olga Pali ha vinto il titolo ed è diventata, di colpo, un personaggio. La sua carriera è strana. Figlia di un padrone di distributore di benzina alla periferia di Innsbruck, ogni tanto aiuta il papà a servir i clienti. Scia dall'età di sei anni, ma, in quanto a celebrità, zero. Molte gare, qualche discreto piazzamento. Finché, quest'anno, la bella Olga ha trionfato a Badgastein. Di punto in bianco, si è .scoperte le qualiià di una trionfatrice. Si sono informati se il successo di Badgastein poteva spiegare completamen¬ te l'affermazione di Chamrousse. La Pali ha risposto: « E' stato uno choc utilissimo, 10 garantisco. Ma è altrettanto certo che, la scorsa estate ho lavorato ben di più che negli anni precedenti. Ho fatto molte passeggiale in montagna, ho fatto molto nuoto, ho fatto soprattutto molto ciclismo. Evidentemente, ho seguito 11 metodo giusto ». L'altra sera, la ragazza si è concesso un turno di libera uscita ed è andata ad ascoltare Johnny Hallyday. Il suo giudizio? Eccolo: « Urla un po\ troppo, ma senza dubbio ha del talento. Ha il senso dello spettacolo. Capisco benissimo come possa aver un grande successo in mezzo ai giovani ». Olga Pali più che la musica moderna, ama Wagner e Beethoven. Piccole notiziole offerte dagli organizzatori. Se le scambiano, come al solito, i giornalisti all'abituale ren- dez vous davanti ad una tazza di Ovomaltina, molto gradita con questo tempo umido e che — è be?ze sottolineare — è l'unico elemento energetico autorizzato alle Olimpiadi. Le notiziole riguardano statunitensi, giapponesi e norvegesi. Gli americani — si chiede un comunicato — si ispirano alla moda francese? Può darsi, dal momento che, nella torre numero 8 del villaggio olimpico, due coperte del letto sono state ritrovate ridotte in mille pezzetti. Le atlete avevano tentato, senza eccessivo successo, dì a costruirsi » delle minigonne... Giapponesi. Non vanno in ristorante per mangiare, se ne fanno in camera. Riso, innanzi tutto. Norvegesi. Leggiamo, se.npre in un comunicato, che sono dei tipi molto puliti. Non solo, ma hanno pure i piedi sensibili: adoperano come tappeti gli asciugamani di spugna. Una curiosità anche nello slalom: è stata calcolata la massima velocità ottenuta nella gara dai vari concorrenti, si è avuta la conferma che non basta « spararsi giù » (come dicono i discesisti) per vincere. Messner, che è stato accreditato di 63,6 chilometri l'ora, è terminato quarto, Killy che filava « soltanto » a 56 di media ha trionfato. Il medagliere olimpico PAESE Oro Are. Bronzo Norvegia Francia Olanda Italia Stati Uniti Finlandia Russia Austria Germania Cecoslovacchia Svezia Svizzera Germania Est Romania

Persone citate: Beethoven, Johnny Hallyday, Messner, Olga Pali, Olga Pall, Riso, Sailer, Toni Sailer

Luoghi citati: Austria Germania Cecoslovacchia, Francia Olanda, Germania Cecoslovacchia Svezia, Innsbruck, Italia, Norvegia, Romania, Russia, Stati Uniti Finlandia, Svizzera Germania Est