Automobilista vuol superare una colonna e si schianta contro un camion: morto

Automobilista vuol superare una colonna e si schianta contro un camion: morto Ieri sera sulla strada del traforo del Pino Automobilista vuol superare una colonna e si schianta contro un camion: morto Non è riuscito a inserirsi nella fila di macchine che sorpassava: la moglie è grave, tre persone sono rimaste ferite - Un altro incidente: sulla strada di Revigliasco, un bimbo con una mano mutilata, prigioniero delle lamiere contorte; anche la madre, che guidava, è all'ospedale Un automobilista è morto e quattro sono rimasti feriti per una manovra imprudente. E' accaduto ieri sulla strada del Pino, un chilometro e mezzo oltre 11 traforo. Alle 19,30 proveniente da Cbierl e diretta a Torino, arriva In velocità una « Peugeot 404 » guidata da Giovanni Barreri, 37 anni, fioraio ambulante, via Buniva 9. Accanto a lui siede la moglie Teresa, 3B anni; sul sedile posteriore ci sono Arturo Eddone, 52 anni, dipendente dell'Astanteria Martini, la moglie Angiolina, 46 anni e la suocera Anna Martlnengo, 72 anni. Il traffico è intenso, il Barreri si porta sulla corsia di sinistra per superare la colonna di auto che avanza a passo d'uomo. Dalla direzione opposta sopraggiunge un «Leoncino», guidato da Alfredo Ghiotti, 49 anni. Il Barreri non riesce a trovare un varco nella colonna e l'urto è violentissimo: l'auto, ridotta ad un ammasso di ferraglie contorte, rotola all'indietro, il camion si ferma di traverso sulla carreggiata. il ÌBarréri viene ricoverato In fin di iVlt'à al Maria Vittoria per traun»"«ranico: muore alle 22. La moglie, in gravi condizioni, e gli altri passeggeri, tutti guaribili in pochi giorni, all'ospedale di Chieri. — Un bimbo di sei anni ha perso due dita della mano destra in un incidente automobilistico. Si chiama Vittorio Garis, abita col padre Alberto, funzionario Fiat, la madre Maria, 29 anni e la sorella Giovanna, 3 anni, al villaggio « Colle della Maddalena ». L'incidente è accaduto ieri alle 14 sulla strada di Revigliasco. Pochi minuti prima madre e Aglio sono saliti sulla « 600 » per andare alla scuola elementare di Santa Brigida. Sono un po' in ritardo, la donna guida velocemente. La strada è sgombra, a quell'ora il traffico è ridotto e la Garis procede sicura. Si distrae per guardare il figlio e troppo tardi si accorge di una curva. Sterza bruscamente, perde il controllo dell'auto, che attraversa, inclinata su due ruote, tutta la carreggiata. In quel momento sopraggiunge una « 500 » guidata dal cancelliere del Tribunale Roberto Qualtorto, 37 anni, corso Orbassano n 295, che viaggia con la moglie Maria Angela, 30 anni e la figlia Marina, due anni. La «600» piomba contro la « 500 », rimbalza contro un muro e si rovescia in un fosso. Accorre il Qualtorto, che è rimasto illeso, arrivano altri automobilisti, la Garis viene estratta dai rottami e portata alle Molinette. Vittorio è rimasto inca¬ strato fra le lamiere: i soccorritori devono sfondare un sedile per raggiungerlo. Lo portano all'ospedale Infantile. Nell'incidente ha riportato l'amputazione di due dita. La prognosi è di venti giorni. La madre ha la frattura di una clavlcola. — Percorrendo in « Vespa » la strada di Druent, Candido Miola, 63 anni, via Forlì 146, causa una buca, ha perso 11 controllo della guida e, cadendo, ha battuto il capo sull'asfalto. E' ricoverato con riserva di prognosi alle Molinette. Vittorio Garis al pronto soccorso dell'ospedale. La madre: un attimo di distrazione ha causato la disgrazia

Luoghi citati: Santa Brigida, Torino