Lo stato della occupazione al Consiglio provinciale

Lo stato della occupazione al Consiglio provinciale Lo stato della occupazione al Consiglio provinciale L'assessore Morra: « Nel '66 i senza lavoro in tutta la provincia erano 23.799; nel '67 sono scesi a 18.959. Nell'industria i dipendenti sono aumentati di 15-20 mila » Il Consiglio provinciale, presieduto dal vice presidente Borgogno (in assenza dell'avv. Oberto, a Roma per discutore l'insediamento della città universitaria nella Mandria), ha ascoltato ieri una relazione dell'assessore allo sviluppo sociale Morra sulla situazione del lavoro nella provincia di Torino. «Il graduale superamento del la congiuntura — egli ha detto — ha fatto aumentare l'occupazione, anche se permangono alcune ombre. I disoccupati ed t giovani in attesa di primo impiego, che nel '66 erano 23.799, sono scesi a 18.959 alla fine dello scorso anno. Nel '67 sono state avviate al lavoro 61.107 per sone (39.424 nel '66). Nell'arco di dodici mesi si è avuto un incremento del 55 per cento. Nella sola industria gli addetti sono aumentati l'anno scorso di 15-20 mila unità ». L'assessore ha fornito altri dati. Li riassumiamo. Produzione. nel '67 ha registrato un incremento del 10,5 per cento rispetto al '66. Esportazione: e aumentata nei primi mesi dello scorso anno di circa il 10 per cento. Mancano 1 dati del secondo semestre « ma esìstono segni di indebolimento ». Investimenti: a Sono stati notevoli e dovrebbero continuare con lo stesso ritmo nei prossimi anni. La Fiat, oltre al nuovo stabilimento di Rivalla, tende ad incrementare la sua attività all'estero: Malesia, Pakistan, Bulgaria, Unione Sovietica ». L'assessore ha osservato: « Desta però preoccupazioni il fatto che l'economia torinese sia completamente o quasi condizionata dalla produzione automobilistica ». La relazione esamina, in modo particolare, alcuni settori. Tessile - E' in atto un processo di trasformazione tecnologica e di riorganizzazione. Ma è accompagnato dalla limitazione della mano d'opera. Conciario - Andamen. to incerto. Grave la crisi della Talco Grafite con 134 licenziamenti e la riduzione dell'orario di lavoro. Edile - Si notano sintomi di ripresa. Nell'ultimo periodo del '67 si è risvegliato l'interesse per l'investimento del risparmio in questo settore. L'assessore Morra ha poi accennato alle linee del piano re gionale, « strumento dì sviluppo economico ». Ma perché ciò si realizzi « occorre fare una politica dei salari con la collaborazione dei lavoratori e degli imprenditori. I sindacati hanno accettato l'agganciamento delle retribuzioni all'aumento della produttività ». L'oratore ha auspicato che « migliorino nella nostra provincia i rapporti tra le organizzazioni degli operai e quelle degli industriali ». Ha concluso indicando l'opera che la Provincia deve svolgere nel campo del lavoro: tentare di promuovere un legame tra la situazione attuale e le prospettive del « piano »; favorire l'insediamento di Industrie nelle zone in crisi: Plnerolese, bassa valle di Susa, valli di Lanzo, vai Sangone, Canavese occidentale; organizzare incontri periodici tra pubblica amministrazione, sindacati ed organizzazioni imprenditoriali. La relazione sarà discussa oggi. — Al Palazzo del lavoro «Italia 61», si svolgerà in maggio, dal 16 al 19, la Conferenza mondiale dell'Automòbile promòssa dall'I.m.f. (International Metalworkers Federation). Vi parteciperanno sindacalisti provenienti, da tutte le parti del mondo. La Federazione ha nelle sue file 10 milioni di lavoratori metalmeccanici di 56 paesi.

Persone citate: Borgogno, Morra, Oberto

Luoghi citati: Bulgaria, Italia, Lanzo, Malesia, Pakistan, Roma, Susa, Torino, Unione Sovietica