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Morto dissanguato un fabbro straziato da una mola a Rivoli Aldo Bertolotto, 35 anni ditta Berger, che ha la sede nella stessa via. Un'ora dopo, l'impresario Giacomo Vaschetto, incaricato della posa del cancello, arriva con due operai. Prendono l'anta già pronta e se ne vanno: dieci minuti dopo sono di ritorno. Ai loro occhi atterriti si presenta uno spettacolo impressionante: il fabbro è steso a terra, in una pozza di sangue. Fra le gambe, la mola ancora in funzione continua a straziargli la coscia destra. Superato il primo attimo di raccapriccio, il Vaschetto corre a staccare la corrente. Il Bertolotto viene sollevato, 10 portano a braccia nel cortile. Si lascia alle spalle una lunga scia di sangue. Caricato su un furgoncino, viene accompagnato all'ospedale. Una pazza corsa per le strette vie della città, la mano premuta sul clacson, nel vano tentativo di far presto per riuscire a salvarlo. Ma tutto è inutile. Quando arrivano al pronto soccorso, 11 giovane è già morto dissanguato. La mola gli ha reciso l'arteria femorale. Vengono avvertiti i carabinieri. Si cerca di ricostruire l'incidente. Forse il fabbro, colpito da una scarica elettrica, è caduto all'indietro trascinando con sè la mola portatile e non è più riuscito a risollevarsi. Il padre del Bertolotto. Giuseppe, 62 anni, richiamato dalle grida dei vicini, si è af tacciato alle finestre in tem po per vedere il figlio, copei to di sangue, scomparire nel furgone che si allontanava a tutta velocità. c. s. Morto dissanguato un fabbro straziato da una mola a Rivoli Aveva 35 anni - La ruota gli ha reciso l'arteria femorale (Nostro servizio particolare) Rivoli, 10 febbraio. Un fabbro di 35 anni è morto, orribilmente straziato da una mola elettrica che gli ha tagliato l'arteria femorale. Si chiamava Aldo Bertolotto, abitava a Rivoli, in via Bonadonna 13. L'incidente è accaduto stamane poco dopo le 9 nella piccola officina al pianterreno dello stabile. Il Bertolotto era sceso verso le 8: doveva ultimare la costruzione di un cancello per la