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Più veloce di tutti lo svizzero Bruggman: oItre 120 all'ora Più veloce di tutti lo svizzero Bruggman: oItre 120 all'ora 11 cronometraggio è stato effettuato solo nel tratto più ripido del percorso - Metro per metro la prova di Killy Chamrousse, 9 febbraio. Se la pista tosse stata lunga duecento metri di più, forse avrebbe vinto Périllat. La medaglia d'argento premia comunque una corsa straordinaria: a un terzo del percorso Périllat era In testa, con 14/100 di vantaggio sul Killy e 27/100 su Daetwyler. A due terzi della pista le cellule | fotoelettriche registravano invece uno straordinario balzo in avanti di Killy, che sulle due grandi gobbe al Col de la Balme — dove sono volati Barrows e Hebron — e lungo il successivo lalsopiano era riuscito u prendere a Périllat quasi un secondo, passando in vantaggio di 77/100 Daetwyler era sempre in terza posizione, a S2I100 da Killy. Ma nella parte finale, che comprendeva due grandi curve ad esse, uno schuss, una curva a sinistra, due ondulazioni ed un tratto di pendenza moderata, Killy riperdeva terreno rispetto al suoi due più pericolosi avversari. E al traguardo solo 8/100 dt secondo lo separavano da Perniai e 47/100 da Daetwyler. Come durante la prova « nostop n dell'altro ieri, è stata ripresa la velocità del concorrenti. Le tre cellule in batteria erano disposte nlln line dello schuss prima dell'ultima curva. Il più ve¬ i | loce è stato lo svizzero Bruggmunn. che ha latto segnare 126,3 km orari; poi il francese Lacroix con 115,5, il nostro Mussner con 114,0, Giovanolì con 114,4, Perii lat e Messner con 114 tondi. Killy ha fermato le cellule solo su 103,6 i e anche questo dato misura il suo calo nella parte finale del percorso.