Interrogatorio del magistrato a sei studenti promotori delle agitazioni

Interrogatorio del magistrato a sei studenti promotori delle agitazioni Interrogatorio del magistrato a sei studenti promotori delle agitazioni Gli altri due denunciati saranno sentiti domani -1 giovani hanno risposto di aver compiuto « un'azione sindacale » - Assemblea degli universitari contrari all'occupazione Gli studenti ritenuti promotori del disordini all'Università sono stati convocati ieri dal sostituto procuratore della Repubblica dottor Amore. Gli interrogatori hanno avuto Inizio alle 9 e si sono conclusi alle '20. Finora il magistrato ha sentito Luigi Bobbio, Guido Viale, Carlo Donat Cattin, Laura De Rossi, Sergio Piazza, Franco Audrito. (Maurizio Vaudagna e Diego Marconi saranno ascoltati domani alle 15). Il dott. Amore ha contestato agli studenti le occupazioni di Palazzo Campana del 27 novembre, 29 dicembre, 10 e 22 gennaio; il disturbo delle lezioni. Ha quindi ricordato 1 reati di cui devono rispondere: invasione di edificio pubblico (pena Ano a 2 anni), Interruzione di pubblico servizio (pena fino a 5 anni), violenza o minaccia ad un corpo amministrativo (pena fino a 7 anni). Tutti con l'aggravante della continuazione. Le risposte degli studenti sono coperte dal segreto istruttorio. Avrebbero ammesso di aver partecipato alle agitazioni, ma « di non essere stati presenti a tutti gli sgomberi forzati ». Affermano inoltre di essere stati « promotori di un'azione di tipo sindacale che ha comportato anche 1 fatti con testati dal magistrato ». Luigi Bobbio deve rispondere, a parte, anche dì oltraggio e violenza ai carabinieri. Ieri gli studenti di architettura si sono riuniti in assemblea ed hanno ospitato 1 colleglli di Palazzo Campana. Hanno discusso il coordinamento del movimento studentesco e progettato di inviare lettere di autoaccusa alle autorità accademiche e giudiziarie per solidarietà con i colleghi denunciati Stamane, ad architettura, un'altra assemblea; forse non ci sarà lezione. Palazzo Campana e chiuso. Il Senato Accademico discuterà in settimana 11 problema degli esami per ora sospesi. Non è escluso che decida dopo la manifestazione nazionale indetta dagli studenti per giovedì a titolo di solidarietà con 1 colleglli di Firenze. Il comitato di agitazione ha assicurato che gli esami non subiranno disturbo se verranno concessi i locali per le riunioni. Per iniziare le trattative ha chiesto: riconoscimento dell'assemblea, re voca del provvedimenti disciplinari, sospensione delle lezioni durante gli accordi. Il rettore ha promesso i locali, ma ha detto no al resto. L'Ufficio stampa del ministero attraverso la redazione romana de « La Stampa » precisa che l'on. Gui non ha fatto apprezzamenti sull'ambiente universitario torinese Gli studenti contrari all'occupazione e non legati ad alcun gruppo politico si riuniscono oggi alle 15,30 nell'aula « Avogadro » dell'Istituto di chimica in via Giuria 7. Concorderanno un'azione comune per promuovere la ripresa delle attività didattiche e del dialogo sulla riforma. Alle 21,15, nel centro studi di via S. Francesco d'Assisi 35, di battito organizzato dal movimen to giovanile cittadino della de Tema: « Prospettive per una so luzlone politica della crisi uni versitaria ».

Luoghi citati: Assisi, Firenze