Chiuse tutte le scuole di Taranto per l' epidemia di meningite: tre morti

Chiuse tutte le scuole di Taranto per l' epidemia di meningite: tre morti Si adottano le misure per evitare il contagio Chiuse tutte le scuole di Taranto per l' epidemia di meningite: tre morti Il provvedimento per 48 ore - Si procederà alla disinfezione di tutti i locali - Registrati 34 casi in città e provincia (Dal nostro corrispondente) Taranto. 1 febbraio. (f. d. g.) Per il manifestarsi di casi di meningite, di cui tre mortali, registratisi in questi giorni in città e in diversi comuni della provincia domani e dopodomani le scuole di ogni orili ne e grado resteranno chiuse per una radicale disinfezione di tutti i locali. La decisione è stala presa dal provveditore agli studi, dott. Massafra, su invilo del sindaco prof. Curci che aveva avuto una riunione con tutti 2 medici scolastici ed alcuni medici condotti. In un comunicato, diffuso nelle prime ore della notte dopo una lunga riunione a cui hanno partecipato le au torità sanitarie, comunali, provinciali e della marina militare, la Prefettura di Ta ranto ha riepilogato l'andamento dell'epidemia. I casi segnalali nel capoluogo ed in provincia sono in totale 34. A Lizzano dove il fenomeno si è manifestato per la prima volta in mo do piuttosto evidente, i colpiti sono stati 17 ed uno di essi è morto. 4 Taranto sono stati registrati dodici casi, tra 2 quali quelli di tre marinai ed un aviere; qui i morti sono stati due (nessuno tra i militari). Altri casi si sono avuti inoltre a San Giorgio Ionico, Sava, Grottaglie, Palagiano e Pulsano. Il sindaco, oltre ad impartire l'ordine di disinfezione delle scuole, ha disposto anche che la società incaricata di gestire i servizi autolobilistici del capoluogo taccia al più presto un lavoro analogo su tutti gli autoveicoli impegnati giornalmente nei trasporti. La ditta incaricata del servizio di nettezza urbana eseguirà invece pulizia e disinfezione nell'intera città vecchia: gli autoveicoli impegnati nel borgo antico saranno muniti di speciali attrezzature capaci dì diffondere idoneamente sostanze profilattiche. Il prof. Orlali, primo ricercatore dell'Istituto superiore di sanità, incaricato dal ministero di compiere accertamenti sui casi di meningite cerebrospinale registrati nella provincia di Taranto, è giunto oggi nel capoluogo Ionico. Dopo aver preso contatto con il medico provinciale dott. Clerico, il prof. Ortali si è recato al reparto pedia trico dell'ospedale civile, do¬ ve sono ricoverati alcuni bambini colpiti dall'infezione meningococcica. Successivamente, il prof. Ortali è j andato nel laboratorio prò- | vinciate di igiene e profi lassi. Quindi ha presieduto una riunione tra i responsabili dei servizi sanitari per coordinare un piano d'azione capace di impedire il contagio.

Persone citate: Clerico, Curci, Massafra

Luoghi citati: Grottaglie, Lizzano, Palagiano, Pulsano, San Giorgio Ionico, Sava, Taranto