«Tra queste poche lire c'è il cuore d'una madre»

«Tra queste poche lire c'è il cuore d'una madre» «Tra queste poche lire c'è il cuore d'una madre» Con i 10 milioni 521.145 lire giunti ieri a « La Stampa » da 680 sottoscrittori il totale delle somme destinate alle famiglie siciliane maggiormente danneggiate dal terremoto è salito a lire 448.393.830. Un altro lungo elenco di offerte vistose o modeste, ma tutte legate dal comune denominatore della solidarietà affettuosa. Una « mamma di Frossasco » ha inviato il suo contributo con queste parole: « Ricordando " Cudduredda " accludo lire 2000 per j bambini siciliani sinistrati. Tra queste poche lire c'è tutto il cuore di una madre. Che Dio ti renda merito del bene che fai e hai sempre fatto ». Gli scolari di Rocca de' Baldi (Cuneo) accompagnano la loro offerta di 80.600 lire con queste gentili espres sioni: « Siamo i fratelli, le sorelle e i compagni degli alunni che furono ospiti de « La Stampa » nel marzo del 1961. Sappiamo quanto bene fai per coloro che soffrono spiritualmente e materialmente. Abbiamo seguito e seguiamo la tua opera per i terremotati della Sicilia e non vogliamo mancare al tuo appel lo. Ti inviamo le nostre piccole offerte, affinché tu possa asciugare qualche lacrima ai nostri compa gni della Sicilia ». Le 6 mi la lire di Laura. « una bambina torinese che vive a Pordenone ». racchiudono una toccante confidenza: « Cari bambini siciliani, mando questi soldi che avevo guadagnato con i miei " 10 " a scuola, e ci tenevo tanto. Spero possano aiutarvi ». Il cuore di tutti i ragazzi d'Italia è in questi giorni vicino a quello dei coetanei colpiti dalla sventura, e molti dei quali purtroppo non hanno perduto soltanto la casa, ma anche i familiari. Gli alunni e insegnanti del Circolo didattico di Oleggio I (Novara) hanno mandato 463.875 lire, quelli della media « Pascoli » di Valenza (Alessandria) 300 mila, il preside, professori, per- \ sonale e allievi del Liceo- j ginnasio « Alfieri » di Asti 265,500, il personale e gli ! allievi della media « Brofferio» di Asti e Montechiaro 280.730. l'Istituto tecnico « C. Battisti » di Salò sul Garda 188.000. offerte ! sono giunte anche dai professori e alunni della media di Casalecchio sul Re- ' no (Bologna), dal «Collegium Europaeum » di Stresa. dalla media « C. Cappello » di Moncalvo, dalle medie di Refrancore e Montemagno. dai « pochi alunni, tutti figli dì povera gente » della media di Antignano (Asti), dalle eie- 1 mentori di Buttigliera Alta-Ferriera. Piverone. fra- 1 zione Poggi dì Imperia. Bricherasio. dagli scolari della sezione Bava di Fos- J sano, da quelli di Scurzotengo e di Monteu da Po. Torino, per quanto ri- , queste note. guarda le scuole, si è distinta fin dal primo giorno della sottoscrizione, e la gara di fratellanza prosegue. La media-ginnasio « Balbo » ha portato ieri ai nostri uffici 693.700 lire, la Direzione didattica « Duca d'Aosta» 572.605. Alcune scuole che avevano mandato un'offerta nei primi giorni, inviano adesso un secondo contributo. Significative anche le offerte da parte di aziende e privati. Dalla Direzione e maestranze dello stabilimento « Giustina » abbiamo ricevuto 1.072.000 lire, dalle officine meccaniche « Ponti e C. » 233.000 (metà versate dai titolari, metà dai dipendenti), dalla Direzione e maestranze della «Ing. Lisco. Eandi e C.» 200 mila, dalla popolazione di Pragelato 210.500 (di cui 50 mila offerte dalla Giunta municipale), da quella di Monteu da Po 164.800. dai dipendenti dell'Amministrazione provinciale di Cuneo (capoluogo) 199.700. Ricordiamo, inoltre, il contributo degli addetti all'Ufficio corrispondenza Poste-ferrovia di Torino, della casa editrice « Lattes », delle coltellerie «Kaimano» di Acqui, della litografia « Doyen Marchisio ». le 100 mila lire di « Guido e Giuliana ». del Comune di Meugliano, del pensionato « Maria Bricca » e le numerose altre notevoli offerte che lo spazio ci impedisce di aggiungere a

Persone citate: Balbo, Baldi, Battisti, Brofferio, Eandi, Lattes, Lisco, Marchisio, Maria Bricca, Rocca