«Lo credevo armato» dice il milite che ha ucciso un ladro in fuga

«Lo credevo armato» dice il milite che ha ucciso un ladro in fuga «Lo credevo armato» dice il milite che ha ucciso un ladro in fuga La sparatoria di Mombercelli d'Asti - Riconosciuta dal fratello la salma del giovane - Oggi a Voghera si svolgeranno i funerali (Dal nostro corrispondente) lAsti, 27 gennaio. La salma di Pasquale Giusta, di 39 anni, da Voghera, |ucciso ieri notte con una raffica di mitra da un cara- ibiniere mentre fuggiva dopo |avere commesso un furto in un bar di Mombercelli, è stata sottoposta stamani ad au topsia. La perizia, durata due ore, è stata compiuta dal prof. Formaggio, dell'Università di Pavia, alla presenza dei procuratore della Repub-1 blica di Asti, dott. Paviglia- aiti. Il perito avrebbe accer¬ tato che il Giusta è stato raggiunto da cinque proietti li, di cui due gli hanno tra passato il petto, Prima dell'autopsia, secon- do le formalità di legge, il fratello maggiore del giovane, Gabriele Giusta, di 44 anni, ha firmato il verbale di riconoscimento della salma. Il congiunto davanti al cadavere del fratello è stato col- pito da choc ed ha dovuto essere allontanato dalla camera mortuaria sorretto da due carabinieri. La salma del giovane nel pomeriggio è stata trasportata a Voghera, dove domani si svolgeranno i funerali. Anche oggi sono proseguite senza soste le indagini per identificare il complice, o i complici, che hanno preso parte al furto nel bar Fabbrica di Mombercelli. Il pro¬ curatore della Repubblica, dopo avere effettuato un so- pralluogo in piazza Alfieri dove è avvenuta la sparatoria, ha interrogato a lungo il brigadiere Pietro Carla e il carabinieri Rosario Cussi, che hanno sorpreso i malviventi mentre fuggivano dal bar. Il Cussi ha dichiarato: « Credevo che il ladro avesse un'arma in mano. Nel buio della notte ho visto che impugnava qualcosa di luccicante. Credevo che fosse una pistola e ho sparato ». In realtà non si trattava di un'arma, ma di una torcia elettrica cromata ma spenta. v. m. Gabriele Giusta firma il verbale dopo avere riconosciuto la salma del fratello ucciso a Mombercelli

Persone citate: Formaggio, Pietro Carla, Rosario Cussi

Luoghi citati: Asti, Mombercelli, Mombercelli D'asti, Voghera