I lavoratori telefonici hanno ripreso lo sciopero
I lavoratori telefonici hanno ripreso lo sciopero L'agitazione è in eorso da mezzanotte I lavoratori telefonici hanno ripreso lo sciopero Di nuovo interrotte le comunicazioni interurbane attraverso centralino sulle grandi distanze - Regolare la teleselezione - Per Cisl e Uil l'agitazione è ad oltranza; la CgiI decide domani (Nostro servizio particolare) Roma, 27 gennaio. Poco prima della mezzanotte si sono di nuovo interrotte le comunicazioni telefoniche interurbane attraverso centralino sulle grandi distanze per il secondo sciopero nazionale dei telefonici di Stato. Continuano a funzionare regolarmente i collegamenti per teleselezione. L'astensione proseguirà ad oltranza per i telefonici aderenti alla Cisl e alla Uil; dovrebbe, invece, terminare alla mezzanotte di lunedì per gli iscritti alla Cgil. Quest'ultima organizzazione ha ritenuto di modificare le precedenti decisioni « unitarie », limitando a 48 ore la durata del nuovo sciopero, nella fiducia che il governo modifichi il proprio atteggiamento. In caso diverso, deciderà ulteriori azioni sindacali, a partire dalla settimana successiva alla manifestazione oggi confermata. I motivi dell'agitazione sono considerati « privi di ogni fondamento » dal ministero delle Poste e Telecomunicazioni. « Tanto più sorprende l'atteggiamento dei sindacati — osserva una nota ministeriale — in quanto giovedì scorso presso il Consiglio superiore tecnico delle Telecomunicazioni si è iniziato l'esame di tali provvedimenti, secondo le recenti direttive del Cipe: e appare quindi una indebita pressione su un organo così altamente qualificato, che deve potere esprimere in tutta libertà il suo " parere " ». « Il governo — prosegue la nota — lia già dato precise garanzie ai telefonici di Stato in vista dei provvedimenti che l'amministrazione intende adottare per introdurre la teleselezione in tutto il Paese nel giro di trenta mesi, e per ammodernare e rendere più efficienti ì servizi telefonici nazionali ed internazionali ». Tali garanzie sono state ribadite nei giorni scorsi in Parlamento. Il ministro Spagnolli ha assicurato l'impegno di potenziare l'azienda statale per i servizi telefoni ci, garantendo cosi anche i livelli retributivi acquisiti dal personale, nonché i livelli quantitativi e qualitativi di occupazione. Anche i dirigenti degli Enti locali parteciperanno allo sciopero di ventiquattro ore proclamato per mercoledì prossimo da tutti i sindacati che rappresentano i cinquecentomila lavoratori del settore. La manifestazione determinerà la paralisi delle amministrazioni comunali e provinciali, compresi i servizi di più immediato interes se per la cittadinanza, come la nettezza urbana e il macello delle carni. Seguiranno altri scioperi. E' stato concluso oggi l'accordo per il rinnovo dei contratti di arruolamento per circa 30.000 marittimi imbarcati su navi da carico e da passeggeri dell'armamento libero. I principali miglioramenti riguardano: l'aumento della paga già conglobata nella misura del 50''o, la riduzione di due ore settimanali dell'orario di lavoro in navigazione, la maggiorazione di particolari indennità. I contratti decorrono dal 1" gennaio 1968 ed avranno la durata di due anni. ^ c * '
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