«l nostri risparmi vi portino un po' di sollievo non sarà sempre scuro e tempestoso il cielo»

«l nostri risparmi vi portino un po' di sollievo non sarà sempre scuro e tempestoso il cielo» «l nostri risparmi vi portino un po' di sollievo non sarà sempre scuro e tempestoso il cielo» Una donna anziana, appoggiata a un bastone, vestita di un cappottino Uso e troppo leggero, ha deposto ieri allo sportello de « La Stampa » 500 lire con un biglietto: «Tutto quel poco che posso dare ». O/* ferte come questa ce ne sono a centinaia; frutto di rinunzie e di sacrifici in nome della solidarietà con i siciliani. La gara commovente ; non si esaurisce. Porta somme cospicue, risparmi di bambini, biglietti da mille sottratti-a misere pensioni. Un plebiscito alimentato dalla bontà e sorretto dalla fiducia: «Hai il merito dell'immediata iniziativa con perfetta ed encomiabile organizzazione, schiva di ogni vana burocrazia. Ti ringrazio di cuore per tutto il bene che fai. Sono orgoglioso, cara «Stampa» di essere un tuo lettore da oltre 40 anni». Cosi scrive un lettore che si firma « Pensionato Inps con famiglia numerosa» do Vicenza. Ieri le offerte sono state 1280, la sottoscrizione ha raccolto 29.977.165 lire di cut 5.176.000 giunte con assegni e vaglia; ti totale è di 334.074.055 lire. La somma è in corso di distribuzione: giornalisti e funzionari del giornale curano la celere consegna degli aiuti sui luoghi del disastro. L'elenco odierna si apre con il nome della Banca Popolare di Novara. Il suo presidente, cavaliere del lavoro Sgzzetti, ci ha comunicalo che il Consiglio di 'Àmntihistrazione Iw'Meliberato di devolvere dieci milioni di lire alla sottoscrizione de « La Stampa » per il pronto impiego' nei paesi colpiti dal terremoto. Un'ennesima benemerenza per questa Banca dì importanza nazionale, sempre presente nelle opere di solidarietà. Altre offerte rilevanti: 1 milione della Fispa s.p.a. dipendenti e società; 841 mila 400 della Società Editrice Internazionale, sede centrale di Torino, filiale di Torino, personale e azienda; 500 mila lire della Simca Italia Torino; 449.952 della T.T. Trasformazioni Tessili Moncalvo e Torino; 300 mila dello Stabilimento Biochimico Farmaceutico A. Gazzoni e C, Bologna; 233.600 delle maestranze e direzione Ovr-Sealmaster di Venaria; 225 mila del personale della Dogana di Chiasso; 200.000 della Avigdor Milano-Roma dirigenti e personale; 190 mila 500 della Spa Lino Bosco-Roberta Wood, dirigenti e maestranze; 150 mila della Cosema direzione e dipendenti: 150 mila della Faber di Bra; 120 mila degli Associati Aip; 104.550 dei dipendenti Acciaierie Ferrerò^; 100 mila da Bologna, ì dipendenti della Camera di Commercio; ' dalla Scap Commissionaria Fiat titolari e dipendenti; dall'Associazione provinciale esattori e ricevitori; altre 100 mila da Cuorgnè, Costruzioni Meccaniche Mi, chèle Martinelli. Le attestazioni. di simpatia e di 'stfma^àdeèìOr ne incóiidìziomxta « ài, modo con cui "Ed Stampa " àmrftmistrà'qdel'po' di'dé^ naro che possiamo inviarle» giungono da tutta l'Italia e anche dall'estero: basta gettare un'oc¬ chiata su queste fitte pagine che testimoniano lo slancio affettuoso di migliaia di persone ed enti verso una popolazione così duramente provata: Piacenza, Bologna,. Asti, Vercelli, Novara, Venezia, Ferrara, Vicenza, Alassio, Rivoli, Giaveno, Verbania, Milano, Forlì, Monterosso, Reggio Calabria, Ivrea, Sanremo, Salerno, Arquata, Bressanone, Bari, Palermo, Goteborg (Svezia), Nizza, Drap (Alpi Marittime francesi), Montecarlo. Imponente la presenza della provincia di Cuneo, dai piccoli paesi al capoluogo: Mondovì, Revello, Roccavione, Bra, Envie, Caraglio fino a « un salvadanaio da Sommariva Bosco ». Nessuno conosce V importanza di un soccorso urgente come chi vive in condizioni di strettezze. I pensionati sono innumerevoli tra ì sottoscrittori. Versano 500, mille, duemila lire, se xle tolgono dal poco cibo; ma, scrive uno dei tanti: « Sono fiero di privarmi di qualcosa per chi ha meno ancora di me ». Un altro spera « che tra i superstiti di Gibellina ci sia il suo compagno della guerra 15-'18, Nicolò Verde ». Le offerte sono talvolta modo di esprimere la fratellanza nel dolore: «una vedova siciliana» ha dato diecimila lire; una terremotata' del 1908 non ha scordato « quegli. .attimi terrìbili d: Non li hanno dimenticati nemmeno i cittadini delle zone alluvionate del Veneto e di Firenze: « Ci hanno aiutato, ora tocca a noi ». Nella sottoscrizione si allineano ricordi e memorie; preghiere e suppliche. Invocazioni a Papa Giovanni. Alcuni fanno del proprio contributo un punto d'onore: « Sono un torinese, proprio per questo non posso mancare » scrive un lettore da Brescia. E un piemontese a Trieste: « Scusatemi se invio il mio piccolo contributo in carta-moneta, ma ho l'influenza e non posso raggiungere la banca». Commoventi, i sacrifici dei, bambini. Dice Vittorio Mallucci: « Sono a letto con la febbre e mando i soldi del mio salvadanaio a un bimbo siciliano forse più malato di me». Una bimba dì Tortona: «Tuti ti i miei soldini per loro ». Albo d'onore per le scuo: le. Meritano un capitolo a parte perché sono tante, piene di slancio e dì entusiasmo. Scolaresche intere con insegnanti, direttore e bidelli, classi singole, istituti universitari, grup\ pi di alunni. Scriviamo, alla rinfusa, alcuni nomi: j ma tutti avrebbero diritto a menzione solenne. Da Torino: scuola me| dia statale Giuseppe Perotj ti (345.335 lire); media i statale Juvarra e sezione ; staccata dei mutilatini 1 (297.685); media Marconi; | scuola Gozzano; scuola Co; sta; media Vian; le aiunI ne della Kennedy; clas! se ih A del Segrè; clasji; se Iti A della Manzoni; ;- classe ìli A della Ray\ néri; 'classe IV delld scuoi la Case Ina; classi quinte B e C e III A della Vitt. da Feltre; classi III e IV e I della Re Umberto; classe IV della Rignon; classe IVC e VA della Pellico; classe I A della Panni; classe V B dell'Allievo; III B della Lombardo Radice; Collegio universitario di corso Lione. Da fuori Torino: la scuola media Giovanni XXIII di Arona (222.870 lire); la media Maria Ausiliatrice di Moncalvo; la classe III femminile dell'elementare - di Beinasco; gli alunni di Borgosesia, Gamalero, None; l'istituto professionale di Ceva; l'elementare di Giagllone di Susa; l'elementare di Pecetto; l'istituto per geometri Ferrini di Verbania; l'istituto professionale Marconi di Saviglìano; l'Istituto Birago di Pinerolo; la III elementare di Cario; la scuola statale di Lanzo; l'istituto di farmacologia di Trieste. Un messaggio — con un'offerta di 31.490 lire — dalle classi quarte e quinte di Falcerò (Campore j Biellese): «Cari fratelli : siciliani, questa mia parola di conforto non varrà I molto, ma ve la dò con i tutto il cuore e con | tutta la mia fede, coraggio». La scuola media di S. Francesco al Campo, oltre a mettere insieme 30 mila lire ci invia un fascio di lettere da recapitare agli studenti siciliani. Leggiamone una. « Cari amici: anche noi come tutti i ragazzi d'Italia abbiamo messo a disposizione i nostri pochi risparmi. Possano, insieme a'tanti altri, portarvi un po' di sollievo. Non è sempre scuro e tempestoso il cielo. Vi abbracciamo ».