Si avvelena in presenza dei familiari che la soccorrono solo il giorno dopo

Si avvelena in presenza dei familiari che la soccorrono solo il giorno dopo I carabinieri hanno aperto una rigorosa inchiesta Si avvelena in presenza dei familiari che la soccorrono solo il giorno dopo La ragazza, 17 anni, è morente all'ospedale - Il padre, secondo la testimonianza di un'amica, si sarebbe limitato a dire: «Se le va bene, bene; altrimenti si arrangi» Altro episodio: bimba di 13 mesi muore nella mila, influenza? Una ragazza è in fin di vita al Maria Vittoria. Ha diciassette anni e ha tentato di uccidersi inghiottendo 20 pastiglie di tranquillanti. Questo, l'altra sera. Solo ieri mattina la madre è andata a controllare come stava e l'ha fatta trasportare all'ospedale. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta sull'allucinante episodio. E' accaduto a Druent, in corso Brera 9. Qui, da una decina di anni, abita la famiglia di Mario Delpiano, 55 anni, muratore: la moglie Luigia, 50 anni, i figli Guido, 19 anni; Rita, 17; Ottavio, 15 e Stefano, 11. Altri cinque tigli sono sposati. Sono di Sessame, in provincia di Asti. I vicini li giudicano gente bizzarra, litigiosa: « Spesso si sentono scenate tremende, con urla e minacce ». Rita lavora come operaia presso la ditta Arma, una fabbrica di tergicristalli, ma, nello scorso settembre, deve essere ricoverata in una clinica per malattie nervose. Passa dall'allegria sfrenata alla più cupa depressione, spesso parla di togliersi la vita. La diagnosi dei medici accenna a gravi disturbi della personalità. La curano per due mesi, in una clinica di Bra, poi la rimandano a casa. Ma non può riprendere il lavoro: deve riposare, dormire molto. Le danno del tranquillanti. L'altro Ieri, passa 11 pomeriggio con un'amica, Luciana di 19 an¬ ni, che abita a pochi passi, in via Castello 3. Si lasciano alle 17, alle 20 Luciana torna a trovarla. Ed ecco il suo racconto. Trova la famiglia in cucina. Sono tutti cupi, silenziosi. Rita è in piedi, presso la stufa, scossa da un tremito convulso. Non parla, non saluta l'amica: ha gli occhi sbarrati nel vuoto. Luciana chiede: « Che cosa è successo? ». Il fratello di Rita, Guido, risponde laconico: « Ha preso 20 pastiglie ». Non sembra preoccupato. « Perché — aggiunge — ha bisticciato con papà ». Il padre interviene: « Se le va bene le va bene, altrimenti si arrangi ». Dice Luciana: « Non ho capito. Ho pensato che le pastiglie le fossero state prescritte dal dottore, nel caso che si agitasse. Ho visto solo che l'atmosfera non era serena e me ne sono andata ». Il racconto lo prosegue la madre: « Di solito — dice — Rita da quando è malata si alza verso mezzogiorno. Ma ieri mattina, ho voluto andare a vedere, alle 8, se davvero aveva inghiottito tutte quelle pastiglie ». Entra nella camera e la trova stecchita, fredda. Ora al reparto rianimazione del Maria Vittoria 1 medici lottano per salvarla, ma la sua vita è appesa a un aio. — Una. bimba di 13 mesi è morta inspiegabilmente nella sua culla, il magistrato ha disposto l'autopsia. Si chiamava Lucia Gulglia, abitava con i genitori e una sorellina di 3 anni. Cecilia, in via Da Verazzano 57. I genitori, prof. Alessandio e Maria Teresa Battaglino, sono entrambi « operatori sociali » presso l'Ispes, un istituto per lo studio dei problemi economici e sociologici, collegato con la Cassa del Mezzogiorno Nei giorni scorsi padre, madre e la piccola Cecilia si sono tutti ammalati di influenza. Hanno fatto di tutto per preservare la più piccola, Lucia, dal contagio, isolandola in una camera Anche sono guariti. Oggi, alle 15, il padre è entrato nella stanza dove aveva lasciato Lucia addormentata. Ha subito notato qualcosa di anormale. La bimba era più pallida del lenzuolo, immota. Ha cercato di svegliarla, con angoscia crescente l'ha scossa, l'ha presa in braccio: la testolina ciondolava senza vita. Allora ha chiamato la moglie, insieme si sono precipitati in auto al Maurlziano Ma la bimba era già morta. I medici non hanno potuto spiegare perché. Forse si è ammalata anche di influenza. E' stata ordinata l'autopsia. A Rita Delpiano,

Persone citate: Lucia Gulglia, Maria Teresa Battaglino, Mario Delpiano, Rita Delpiano

Luoghi citati: Asti, Sessame