Ridotta la pena a Theodorakis Forse il musicista presto in libertà

Ridotta la pena a Theodorakis Forse il musicista presto in libertà Accolto, in parte, l'appello dell'artista Ridotta la pena a Theodorakis Forse il musicista presto in libertà Assolto da un'accusa; diminuite altre due condanne - Sconterà ora solo poco più di otto mesi invece di 23 - Per l'amnistia dello scorso Natale, potrebbe essere scarcerato - Theodorakis, abbracciato dalla moglie e dal padre, ha detto: «Spero di essere l'ultimo detenuto politico ad essere perseguitato. La mia unica colpa è di aver lottato per la democrazia » Atene, 22 gennaio. Il Tribunale ateniese ha accettato oggi il ricorso presentato dal musicista Mikis Theodorakis contro tre condanne inflittegli per reati commessi prima del colpo di Stato del 21 aprile, riducendogli due pene e concedendogli l'assoluzione per un'altra condanna. La Corte d'Appello ha annullato la condanna a otto mesi per vilipendio delle autorità durante una dimostrazione al Pireo del febbraio '64. Sono state ridotte: da otto mesi a quattro mesi e mezzo la condanna per resistenza all'arresto e ferimento di un poliziotto durante una dimostrazione del 1965 contro l'intervento americano nel Vietnam; da sette mesi e mezzo a quattro mesi la condanna per insulti ad un magistrato.Theodorakis potrebbe ora automaticamente beneficiare dell'amnistia, decretata dalgoverno il 26 dicembre scorso n SUQ avvocato difensore na aggiunto di non sapere ancora se sull'artista potrà cadere la qualifica di « peri coloso per la sicurezza delloSecondo il decreto, infatti, le misure di clemenza si estendono ajle persone non ritenute « pericolose » per la sicurezza dello Stato ed a quelle condannate a meno di sei mesi di detenzione. Theodorakis ha accettato il verdetto con grande soddisfazione, fra gli abbracci del padre di 72 anni e della giovane moglie. « Sono contento: sapevo di poter contare sulla giustizia del mio paese », ha commentato. Quindi ha aggiunto: «Mi auguro di essere l'ultimo dei detenuti politici ad essere perseguitato. Sono un intellettuale ed un deputato ed ho agito per il ristabilimento del parlamentarismo e di una vita democratica in Grecia. Sono queste lotte che hanno motivato la mia incarcerazione ». Stato » contemplata dal decreto di amnistia e se dunque il suo cliente beneficierà immediatamente del condono. « Forse bisognerà attendere qualche giorno — ha precisato il legale — ma noi ci consideriamo ora soddisfatti e quindi fiduciosi ». Prima dell'udienza, Theodorakis, entrando in aula scortato dalla polizia, aveva espresso un certo pessimismo ai giornalisti in attesa; « tuttavia mi hanno trattato bene, non mi hanno picchiato, anche se, per i regolamenti del carcere, mi lianno sottratto gli spartiti musicali. Ma io conto di comporre musiche su poesie del nostro Premio Nobel Giorgio Seferis »,- aveva aggiunto l'artista. In precedenza aveva detto ai giornalisti di essere stato in coma durante la detenzione per dieci giorni in seguito ad uno sciopero della fame, smentendo di essere ammalato di diabete. Il musicista era detenuto dal 21 agosto scorso, quando la polizia lo aveva arrestato al Falero, alla periferia della capitale, travestito da ufficiale. Caduta l'accusa di cospirazione contro il regime, in seguito all'amnistia, su Theodorakis pesavano ormai solo le condanne precedenti alla venuta al potere dei militari. I tribunali non avevano potuto giudicare Theodorakis in precedenza per l'immunità parlamentare di cui godeva. Theodorakis dal 1963 era deputato al Parlamento greco del partito di estrema sinistra « Eda ». L'organizzazione clandestina « Fronte patriottico », che egli avrebbe diretto, fu scoperta alcuni mesi fa e trenta suoi dirigenti furono tradoiti davanti al Tribunale straordinario militare di Atene. Due fra essi, Filidis (comunista) e Leloudas (esponente di un partito di destra radicale) furono condannati all'ergastolo per aver cospirato contro il regime. Agli nitri imputati i giudici militari avevano inflitto pene minori tra i dodici anni ed alcuni mesi di detenzione. (Ansa) l musicista Theodorakis (a sin.) ieri con la moglie in tribunale ad Atene (Tel. A.P.

Luoghi citati: Atene, Grecia, Vietnam