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Un antiquario svizzero arrestato vendeva opere d'arte falsificate Un antiquario svizzero arrestato vendeva opere d'arte falsificate Aveva esposto ad una mostra quadri contraffatti di Matisse, Cézanne, Van Gogh e Lautrec (Dal nostro corrispondente) Berna, 16 gennaio. (I. f.) Al termine di una inchiesta durata alcuni mesi, la procura del Cantone di Lucerna ha ordinato l'arresto di un noto antiquario, svizzero, Anton Achermann, di 55 anni, sotto l'accusa di avere ingannato centinaia di persone, esponendo nella sua galleria opere falsificate di Van Gogh, Matisse, Cézanne, Toulouse Lautrec e Klee. La mostra era stata aperta la scorsa estate a Lucerna sotto l'insegna: « Potete ammirare ed acquistare famose tele di pittori olandesi, francesi e svizzeri », ma ben presto alcuni esperti avanzarono dei dubbi sull'autenticità dei quadri mostrati. Il giudice istruttore di Lucerna dispose immediatamente un' inchiesta, ordinando tra l'altro il sequestro di numerose tele per farle esaminare da un gruppo di periti. Ovviamente si è trattato d'un lavoro molto laborioso, in quanto hanno dovuto essere esami nati ben centoventicinque quadri, che risultano essere senza eccezioni delle semplici Imitazioni di modesto valore, al massimo tre milioni di lire. Nel catalogo fatto stam paro dall 'Achermann all'epo ca dell'inaugurazione della esposizione, il valore delle centoventicinque opere era -tato invece indicato in novecento milioni di lire.