Un momento di crisi per Nones In progresso gli altri azzurri

Un momento di crisi per Nones In progresso gli altri azzurri Un momento di crisi per Nones In progresso gli altri azzurri Il fondista italiano è stato sorprendentemente battuto a Castelrotto - Belle prove di Giulio De Florian e Manfroi - La preparazione ai Giochi continua a Le Brassus Il fondista azzurro Franco Nones ripreso h azione durante una gara vittoriosa I fondisti italiani sono da ieri a Les Brassus. Si preparano sui tracciati di gara del concorso internazionale che riunirà a fine settimana tutti i migliori specialisti centro-europei. Sono prove importanti sia ai fini dei risultato, poiché un'affermazione complessiva darebbe nuovo prestigio al fondiamo azzurro, sia in vista della formazione della squadra per le prove olimpiche di Autrans. Venerdì e domenica a Folgarida e a Castelrotto gli azzurri hanno disputato le loro prime competizioni in Italia, dopo il lungo periodo di preparazione in Scandinavia. A Folgarida, nella staffetta non ci sono state grosse sorprese, addirittura non c'è stata lotto per la formazione sbagliata delle diverse squadre, ma immediatamente dopo, nella « 30 km » di Castelrotto, l'ordine d'arrivo ha sconvolto le graduatorie dei valori stilate, sulla bai» del risultati ottenuti in Svetta t Norvegia. Giulio De Florian ha Vinto, ma più ancora del successo del bravissimo atleta di Ziano, conta la sconfitta netta di Franco Nones preceduto al traguardo anche da altri tre compagni: Bacher, Aldo Stella e Manfroi. Nones, su sette gare disputate al nord, era sempre stato il primo degli italiani, ed i suoi piazzamenti assoluti erano compresi fra un settimo ed un primo posto. Era logico attendersi il proseguimento della serie, avvenuto nella staffetta (con Serafini, Aldo' e Oian Franco Stella), e mancato invece clamorósamente nella gara individuale, Nones ha avuto sfortuna per il numero di partenza toccatogli, e per la mancanza di punti di riferimento validi, ma indubbiamente il distacco accumulato è tale da destare stupore. Franco Manfroi ha gareggiato in condizioni analoghe ed è terminato quarto. Nones attraversa un momento di lieve crisi, forse non preoccupante, e, come sostiene l'allenatore Nilsson, giunta a tempo per non pregtudicare i risultati alle Olimpiadi. Al calo di Nones corrisponde il progressivo miglioramento di Giulio De Florian, la crescita di Manfroi, la maturazione di Aldo Stella, e la piena conferma di Bacher. Il bilancio degli azzurri resta quindi attivo pur considerando i contrattempi causati dall'indisposizióne che ha obbligato Gian Franco Stella a rallentare la preparazione, e dalla difficoltà che trova Stuffer a raggiungere il suo abituale grado di rendimento. La progressione di tutti gli azzurri appare chiara e si attendono con una certa ansia i risultati del concorso svizzero, per poter trarre le prime conclusioni circa la formazione olimpica. Il commissario tecnico Strumolo, presente a Castelrotto, ha confermato la riduzione degli attuali effettivi a dieci atleti sul quindici disponìbili. La scelta è presto fatta lasciando da parte, nel ruolo di aiutanti sulle piste, i giovani Lombard, Kostner, Busìn e Biondini, e il meno bravo fra Scola e Chiocchetti. e- v.

Luoghi citati: Castelrotto, Folgarida, Italia, Norvegia