Il Consìglio comunale discute la grave crisi degli ospedali

Il Consìglio comunale discute la grave crisi degli ospedali Uopo l'episodio denunciato da «La Stampa» Il Consìglio comunale discute la grave crisi degli ospedali La relazione dell'assessore Malan sulle Molinette: «Si sono aggiunti letti ovunque possibile, si è assunto personale per sostituire gli assenti e far fronte all'aumento dei ricoverati» - Il prof. Franchi: «Tutta la situazione va esaminata più a fondo» Il Consiglio comunale ha discusso lert la situazione ospedaliera cittadina, In seguito alla denuncia fatta domenica da « La Stampa », del grave episodio verificatosi 11 giorno prima alle Molinette. Sull'argomento avevano presentato fnterrogazlonl 11 prof. Franchi (pll), tt dr. Valente e Fantino (de), 11 dr. Grasslnl e Novelli (pei). L'assessore all'Igiene prof. Frida Malan ha riconosciuto che la situazione è grave da anni, « Si risofferà quando saranno in funzione l'Ospedale geriatrico e il nuovo Martini. Da notare che il Comune ha poteri relativi sugli ospedali, retti con amministrazioni proprie. Inoltre gli ospedali accolgono oggi anche malati non gravi; e questo a causa della scarsa capienza di molte abitazioni e della mancanza di familiari per l'assistenza ». L'assessore ha letto poi la relazione del direttore sanitario degli ospedali S. Giovanni, prof, dt Atchelburg. Dopo avere riferito sul mortale episodio di sabato, ti direttore Informa che l'amministrazione ha disposto « l'aggiunta, dove possibile, di un certo numero di letti per fare fronte atte esigenze del momento, e l'assunzione con procedura d'urgenza di .nuovo persomie dt assistenza, sia; per sostituire quello assente per malattia (il 20'ii colpito da influenza) sia per fare fronte all'aumento dei posti letto ». Sono anche stati assunti temporaneamente alcuni medlol. La prof. Malan ha comunicato che 1 postt letto negli ospedali torinesi sono saliti da 9458 nel gennaio '67 a 9604 nel gennaio di quest'anno: 30 letti In più al S. Anna, 33 al Dermatologico, 77 al Gradenlgo, 11 resto al Centro traumatologico Inali. Il prof. Francht (pll) pensa che la situazione vada esaminata più a tondo. Il S. Giovanni, ha già fatto sforzi notevoli per fronteggiare le necessità di Torino. Inoltre l'amministrazione fin dal '64 ha chiesto al Comune l'area dell'ex-Polltecnlco per realizzarvi una centrale modernissima sede, ir Quanto agli altri ospedali, basterà citare la situazione del Mau Tiziano, che ieri aveva ben 42 posti-letto vuoti, nei soli reparti di medicina. Perché i malati ti portano tutti al S. Giovanni aumentandone il gravoso carico e non anche negli altri Istituti?». Inoltre non si fa nulla per potenziare gli ospedali della « cintura ». Cosi 1 malati vengono ] tutti a Torino e aggravano 1 problemi della ricettività cittadina. Il prof. Franchi ha concluso chiedendo all'assessore « ri! riaffacciare il colloquio con i dirigenti sanitari e di convocare periodicamente la commissione ospedaliera ». Il dr. Grasslnl (pel) osserva che l'aumento del posti-letto (146 In un anno) è basso, e comunque non è stato convenientemente coordinato. Il dr. Valente (do condivide le affermazioni del colleghi. Aggiunge: tt Sono convinto che nel caso del drammatico affollamento verificatosi alle Molinette, una rapida ma approfondita ricerca avrebbe portato al recupero di altri letti nello stesso S. Giovanni, sema bisogno di ricorrere altrove. La degenza temporanea è gremita, in questi ultimi tempi: ma ci sono reparti di medicina, che lianno sempre posti liberi ». La grave questione degli ospedali riaffiora, a proposito di una delibera per le attrezzature del nuovo Martini. La costruzione, sarà presto ultimata, quale destinazione specifica avrà? Come verrà gestito l'ospedale? Il Sindaco dice che si è orientati verso un «Ospedale di zona ». Con 1 suoi 400 posti-letto potrebbe ospitare reparti di medicina, chirurgia e ostetricia, più 11 pronto soccorso. SI potrebbero aggiungere due specializzazioni. Il dr. Grasslnl (pel) suggerisce pediatria e neurochirurgia. Il prof. Franchi (pll) Insiste per l'ospedale zonale, mettendo In guardia contro 1 « duplicati di specializzazione ». Quanto alla gestione, dice il Sindaco, bisogna aspettare la riforma ospedaliera.

Persone citate: Fantino, Frida Malan, Malan, Novelli

Luoghi citati: Torino