L'Assise d'appello aggrava la condanna a un rapinatore

L'Assise d'appello aggrava la condanna a un rapinatore o i a , l e a a e è e e r i i Quattro giovani sono comparsi ieri in Assise d'appello (pres. Rivero, p. g. Marre) sotto l'accusa di rapina. Sono Giovanni Prassult, 20 anni, via Valperga Ca luso 19; Stefano Grclla, 16 anni, via Principe Tommaso 31; Glusep pe Rizzo, 17 anni, via S. Pio V 14, Ermes Rivella, 17 anni, via Nizza 33 Dopo due ore di camera di consiglio la Corte ha confer mato la pena per I tre minori (un anno con la condizionale) aumentandola di 3 mesi per 11 Prassult. La sera del 15 dicembre '66, Grella, Rizzo e Rivella aggredirono Pietro Sachero, 76 anni, prò prietario di un negozio di ferra menta di via Pio V. Uno gli sfer rò un pugno alla nuca, mentre gli altri aprirono il cassetto del banco e arraffarono 15(1 mila lire. Fuggendo, i rapinatori furono visti da una donna, che riconobbe il Grella. Quest'ultimo fu arre stato e alla polizia rivelò i nomi del complici, aggiungendo che il colpo era stato organizzato dal Prassult. ; In seguito 1 tre ragazzi rltrat- n ,arono ble accuse dbicend0 chP 5 avevano compiuto la rapina da soli e che si erano spartiti il bot¬ L'Assise d'appello aggrava la condanna a un rapinatore Con altri tre aggredì un negoziante - Rinviato il processo per un incendio doloso di boschi tino: 50 mila lire a testa. Glo vanni Prassuit ha sempre sostenuto la sua innocenza, ma 1 giù dici non gli hanno creduto. Anche ieri mattina ha ripetuto pian gendo di essere estraneo al fatto. Difesa avv. Bonati, Dal Fiume, Noya e Rossotto. — Davanti alla 1" sezione del Tribunale (pres. Glorda, p. m. Marzachi, cane. Sacco) è coni parso ieri Marco Ronne, 32 anni, da Torre Bormida, dipendente della Ico Strade. Difeso dall'on Leone e dal)'avv. Dal Fiume, do veva rispondere di incendio do loso. Secondo l'accusa il 15 mar zo '67, a Prafrè di Cafasse, scln I tille sprigionate dallo scoppio di una mina posta dal Ronne sotto una roccia, avreboero causato la j distruzione di 110 ettari di bosco. | Per il sinistro l'operaio fu chia- l mato a risarcire 27 milioni. In udienza l'on. Leone ha sol | levato due eccezioni. La prima, di carattere formale, la seconda toc cava direttamente la causa. « Non si è nemmeno accertato come lo scoppio delle mine abbia potuto provocare le fiamme. Chiede l'annullamento de) decreto e 11 rinvio . .rr'i a'M al ti. m li. I-'lstanza è stata accolta.

Luoghi citati: Cafasse, Torre Bormida