Torino: Ferrini e Carelli bloccati dall'influenza
Torino: Ferrini e Carelli bloccati dall'influenza DOMENICA IN SERIE A ULTIMO TURNO DEI GIRONE DI ANDATA Torino: Ferrini e Carelli bloccati dall'influenza I due attaccanti non hanno giocato ieri a Piombino nella gara amichevole vinta per 3 a 0 dai granata - Probabilmente potranno essere in campo a Roma dove rientrerà Moschino (Dal nostro inviato speciale) Piombino, 11 gennaio. Nuovi guaì per il Torino. Carelli e Ferrini, influenzati, non hanno partecipato all'incontro amichevole disputatosi oggi allo stadio «Magona » con il Piombino e vinto dai granata per 3 a 0. I due giocatori, febbricitanti, sono rimasti a San Vincenzo, località marina che dista una ventina di chilometri da Piombino, dove la squadra torinese ha fissato da martedì scorso il suo « quartìer generale » per prepararsi alla difficile trasferta di Roma. In serata le condizioni di Ferrini e Carelli apparivano migliorate, per cui, se non sorgeranno complicazioni, essi dovrebbero essere recuperati in tempo utile per la gara con i giallorossi. Domani saranno visitati dal prof. Cattaneo (giunto nella tarda serata da Torino): il medico sociale stabilirà se saranno in grado di giocare. In compenso è sicuro il rientro di Moschino. il quale, fra squalifica e infortuni, era fermo da più. d'un mese. Nel corso dell'odierno « galoppo » la mezz'ala ha offerto un collaudo soddisfacente, confermandosi pronto a giocare in campionato. A Roma, Fabbri dovrebbe schierare una coppia di terzini formata da Cereser e Fossati, con Puja stopper, Bolchi libero e Agroppi mediano di appoggio, e con una prima linea formata, nell'ordine, da Carelli. Ferrini, Combin. Moschino e Facchin. Nell'ipotesi che Carelli e Ferrini non risultassero disponibili, allora Corni indosserebbe la maglia n. 7 — come è già accaduto in altre occasioni — e Trebbi verrebbe utilizzato come difensore libero, con Bolchi laterale. Fabbri comunque deciderà la formazione soltanto domenica' mattina. La gara odierna era importante perché permetteva di provare Moschino e stabilire il suo grado di preparazione, ma non è stata interessante sotto il profilo tecnico. Il terreno sabbioso, ricoperto da ciuffi d'erba, presentava una superficie irregolare sulla quale era difficile manovrare, e soprattutto « tagliava le gambe » ai torinesi abituati, da un po' di tempo a questa parte, a giocare su campi duri per il gelo. Ne è scaturita un'esibizione modesta, ravvivata a tratti dai suggerimenti di Moschino, da qualche brillante « a solo» di Combin, dalla bella sicurezza di Fossati in difesa, dalla combattività di Poletti e dalle sgroppate di Agroppi il quale, pur convalescente da un leggero attacco febbrile, s'è impegnato a fondo perché intendeva ben figurare di fronte ai suoi concittadini. Tre a zero, come s'è detto, il risultato a favore del Torino. Tutte le reti sono state realizzate nel primo tempo. Da Potetti alla mezz'ora (il terzino ha girato di testa in rete un traversone di Baisi), al 35" minuto da Moschino su rigore e al 44' da Facchin che raccoglieva un passaggio di Combin e segnava a porta vuota. Da rilevare che l'arbi¬ tro ha negato al Piombino un evidente « penalty » per un fallo di Cereser sull'ala sinistra Ennas. Poco o niente da segnalare per quanto riguarda la ripresa. Bruno Bernardi Piombino: Vannoni (Innocenti); Topi, Tacchi: Coscetti, doni. Parola: Galli (Nannini), Baratta, Agostini (Arrostimi, Pannocchia (Del Sarto), Ennas (Puntoni). Torino: Vieri (Sattolo); Poletti, Fossati; Puja (Corni), Cereser, Agroppi (Trebbi); Baisi (Albrigi), Bolchi (Merighi), Combin, Moschino, Facchin (Baisi). *
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