Scherzo atroce: ia fin di vita un operaio gonfiato da ana pistola ad aria compressa

Scherzo atroce: ia fin di vita un operaio gonfiato da ana pistola ad aria compressa A Venaria, in un reparto della fabbrica Cromodora Scherzo atroce: ia fin di vita un operaio gonfiato da ana pistola ad aria compressa Sottoposto a un lungo intervento; l'intestino è esp'.oso in tre punti - Arrestato il responsabile - Altro episodio: una giovane si avvelena per la morte del fidanzato Un giovane operalo è moribondo a causa di un tragico scherzo fattogli da un compagno di lavoro. La vitUma è Gabriello Cambini, di 32 anni, nativo dì San Benedetto del Tronto, abitante da solo In via Cocconato 11) Lavorava alla Cromodora di Venaria, una ditta che produce materiale cromato per fabbriche automobilistiche e che ha alle proprie dipendenze circa 1800 operai. Il fatto # accaduto alle 14, nel settore ci pulitura », un capannone dove lavorano duecento persone. CI sono grosse macchine provviste di mole pulitrici e vicino ad ognuna c'è una presa di aria compressa per la pulizia dei congegni alla One di ogni turno di lavoro. Il Cambini aveva cominciato alle 6,15 e sarebbe smontato alle 14,45; a mezzogiorno 11 reparto si era fermato per la colazione. Addetto alla stessa macchina del Gambini c'era l'operalo Vincenzo Tosino, 40 anni, Castelnuovo di Foggia, abitante ad Alplgnano con la moglie Michelina e tre bambini. Il Tosino, senza che il Gambini se ne accorgesse, gli è passato dietro, si è chinato a prendere In mano il tubo dell'aria compressa, ha aperto il rubinetto e, a suo dire, inavvertitamente, ha urtato l'amico nella parte posteriore in modo da Iniettargli un getto di aria nell'intestino. La pressione dell'impianto è di cinque atmosfere, enorme per il corpo umano. E le conseguenze sono state terribili. Lo sventurato Gambini ho lanciato un urlo e si è accascia to sul pavimento, svenuto. Sono accorsi altri operai e il capo reparto. Il Tosino era confuso: ii Si sente male », ha detto. Quun do gli hanno contestato l'uso dell'aria compressa, ha affermato che voleva pulire la macchina e, senza farlo apposta, aveva diretto 11 getto d'aria contro il com pagno Con l'ambulanza della fabbrica. iifiiiitiiiiiiiiiiiiiititiriiiiiiiiirtiiiiiiiififitiiifl«i il Gambini è stato portato alle Molinette dove il prof. Maggi ha Iniziato un lungo intervento chi rurgico. Erano le 15,30; soltanto alle 18,50 l'operazione è terminata. I chirurghi hanno trovato l'Intestino esploso in tre punti. Anche dopo la sutura la prognosi e riservatisslma: si teme che l'operaio non possa sopravvivere. Il maresciallo Gesù dei carabinieri di Venarla ha sequestrato la tuta e un indumento intimo della vittima; in serata ha arrestato Vincenzo Tosino per lesioni gravissime. — Una ragazza sconosciuta è ricoverata in gravi condizioni al Centro di rianimazione delle Molinette per avvelenamento. Non è In grado di parlare. E' stata accompagnata all'ospedale verso mezzanotte dall impiegato Renato Boninsegna, 26 anni, corso Casale 46. Dice l'impiegato: « Alle 23,15 l'ho incontrata nei pressi di un bar. Abbiamo scambiato qualche parola ed ha accettato di salire sull'auto per fare una passeggiata ». SI sono diretti verso San Mauro. La ragazza, vestita con una certa eleganza, ha detto di chiamarsi Anna, di lavorare come impiegata e di abitare in via Onorato Vlgllanl. Giunti nella piazza di San Mauro, il Boninsegna si è fermato, proponendo alla giovane di andare a bere qualcosa in un bar. « Mi ha detto che non poteva farlo perché era molto triste. " Oggi è morto Il mio fidanzato — ha raccontato — mi hanno informata con un telegramma che è rimasto vittima di un incidente stradale " Piangeva e ho cercato di con solarla ». All'improvviso, mentre l'imple gato. Imbarazzato, non sapeva più che fare, la ragazza ha detto: ii Mi porti all'ospedale, perché mi seno avvelenata ». Poi si è accasciata sul sedile. Il Boninsegna è corso al San Giovanni e poi al centro di rianimazione. « Non so chi sia, non l'ho mai vista prima» ha detto l'impiegato. Vincenzo Tosino, arrestato. Gabriello Gambini dopo il difficile intervento chirurgico

Luoghi citati: San Benedetto Del Tronto, San Mauro, Venaria