Il governo esamina venerdì i provvedimenti per gli statali

Il governo esamina venerdì i provvedimenti per gli statali Il governo esamina venerdì i provvedimenti per gli statali Dovrebbe essere approvata la legge sul «riassetto» - La Federazione della scuola dissente da alcuni punti dell'intesa - I finanziari minacciano di scioperare (Nostro servizio particolare) Roma, 9 gennaio. Il Consiglio dei ministri approverà venerdì il disegno di legge per il riassetto delle carriere e delle retribuzioni dei pubblici dipendenti nell'ambito della riforma della pubblica amministrazione. Il testo del provvedimento sarà definito entro domani dagli uffici legislativi dei ministeri della Riforma e del Tesoro. Esso prevede « norme dirette » e « norme delegate », a seconda dei casi e dei tempi di attuazione per il riordinamento dei ministeri, il riconoscimento dei diritti e delle libertà sindacali, il riassetto, la riliquidazione delle pensioni, la concessione di un « assegno integrativo » non pensionabile dal l0 marzo 1968, il blocco delle assunzioni, la revisione delle indennità accessorie. In prossimità della discussione del disegno di legge in Consiglio dei ministri, i sindacati degli insegnanti e dei presidi aderenti alla Federazione italiana della scuola hanno subordinato I un completo giudizio positivo all'accoglimento di alcune richieste. I sindacati della scuola sollecitano: 1) mia più precisa indicazione dei « parametri » per gli insegnanti e i presidi; 2) la definizione di criteri di strutturazione dei ruoli e di durata della carriera; 3) una esplicita dichiarazione che le somme recuperate attraverso la revisione delle indennità accessorie saranno aggiunte allo stanziamento previsto per il riassetto; 4) uno stretto collegamento nella definizione del riassetto e dello stato giuridico del personale insegnante e non insegnante: 5) il mantenimento al personale non insegnante degli attuali rapporti retributivi. I sindacati dei finanziari hanno confermato il propo sito di riprendere al più presto lo sciopero per solleci tare l'approvazione dei provvedimenti riguardanti la ridistribuzione perequativa de gli attuali compensi accessori. L'eventuale astensione è) giudicata « priva di fondamento » dal presidente della commissione Finanze e Tesoro della Camera, Vicentini, poiché verrà concluso al più presto l'esame dei provvedimenti. La commissione si occuperà prossimamente anche dei « previdenziali », la cui vertenza è stata riaperta dalla nuova «declaratoria» della Corte dei conti. La segreteria confederale della Cisl e la Federpubbllci ad. essa aderente hanno respinto decisamente l'interpretazione contenuta nella « declaratoria » che intende svalorizzare ed avvilire le prestazioni parastatali. g. f-

Persone citate: Vicentini

Luoghi citati: Roma