Franco Nones racconta a Milano i suoi successi in Scandinavia di Giorgio Viglino

Franco Nones racconta a Milano i suoi successi in Scandinavia I fondisti azzurri sono rientrati ieri in Italia Franco Nones racconta a Milano i suoi successi in Scandinavia Lo sciatore si è comportato brillantemente nella «tournée» di allenamento compiuta dalla nostra squadra Nones, con Manfroi e De Florian, ha vinto la staffetta 3 per 10 km a Konhva, in Svezia - « E' andata meglio di quanto credessi » dice modestamente - Gli italiani continueranno in Val Gardena la preparazione alle Olimpiadi (Dal nostro inviato speciale) Milano, 8 gennaio. I fondisti che compongono la squadra azzurra di sci sono rientrati oggi a Milano dalla Scandinavia. Hanno concluso il primo ciclo della preparazione olimpica, durato 45 giorni, ed ora si apprestano ad affrontare le ultime gare in programma prima dei Giochi. Un mese e mezzo di lontananza da casa rende lieto il ritorno ed era tutto un fiorire di risate, di scherzi, mentre la numerosa comitiva superava con i multicolori sacchi e i molti bagagli i controlli doganali. II programma non concede che un paio d'ore di sosta a Milano, da distribuire fra le pratiche in aeroporto, il trasferimento in centro e la prova delle nuove divise olimpiche. Il pullman deve ripartire per Castelrotto in Val Gardena, dove è stabilito il raduno per le gare di venerdì e domenica, rispettivamente a Folgarida (se ci sarà neve) e a Castelrotto stesso. Chi ha voglia può fare una scappata a casa, ma il permesso è di un giorno soltanto: mercoledì tutti debbono rispondere all'appello, e in assenza di Nilsson, rimasto per qualche giorno in Svezia, sarà Stuffer a far le funzioni di caposquadra. Cominciamo proprio con Stuffer: 32 anni, due Olimpiadi alle spalle e una terza che si avvicina. « Abbiamo una bella squadra, forse la più forte da quando ne faccio parte. Non possiamo andar tutti alle Olimpiadi, ma è importante essere numerosi perché ciascuno è spronato a dare il meglio. Su al Nord, Franco è stato bravissimo, ma quello che mi ha colpito su un giornale svedese è stato un titolo di questo genere: "L'Italia ha Nones e altri dieci campioni"». Tutti bravi quindi, ma con un fuoriclasse indiscusso: Franco Nones. I suoi piazzamenti nelle sette gare disputate in Svezia sono senz'altro eccellenti. Su tutte le distanze dai 12 ai 30 chilometri, Nones ha ottenuto piazzamenti oscillanti fra il settimo posto di Gtorhegen, ed il successo in staffetta a Konhva (due quinti posti, due terzi, un secondo davanti a tutti i più forti). Mai un cedimento, mai un passo falso, pur contro avversari fortissimi come Roennlund, Voronkov, Groenningen, Tiainen, Eggen, Halvarsson, Oikarainen,. tutti campioni titolati da medaglie olimpiche o mondiali. Nones è il più forte fondista che. mai l'Italia abbia avuto e a Grenoble, sulle piste di Autrans, ha concrete possibilità di conquistare una medaglia anche nelle prove individuali. Ha ventisette anni ed è ora nel pieno dell'efficienza fisica. Le prove in Scandinavia le sintetizza cosi: « E' andata bene, molto più di quanto sperassi ». Nones appare preoccupato, forse rendendosi conto per la prima volta del ruolo di protagonista che ha assunto e delle responsabilità che ne conseguono. « Bisogna stare attenti con questo vento, c'è da buscarsi un raffreddore » dice ad un tratto e corre a rifugiarsi nel 1 pullman, temendo le conseguenze di un malanno - y Ricorda i suoi successi: « Ho muto tredici titoli italiani, tre volte la Kurikkala in staffetta e due nella prova individuale; su al Nord sono arrivato primo tre volte a Rovaniemi. a Kuopio e a Fokkoer, olire al successo in staffetta di quest'anno. Poi c'è la medaglia di bronzo nella staffetta dei mondiali, il trofeo più prezioso finora ». Si parla di Grenoble, ma quasi di sfuggita, ed è Manfroi ad accennare un pronostico: « Ne metto uno per nazione: Halvarsson per la Svezia, Eggen per la Norvegia, Maentyranta per la Finlandia. Voronkov per la Russia. Nones per l'Italia. Adesso le nazioni nordiche sono cinque e noi non vogliamo essere gli ultimi dei cinque ». Giorgio Viglino Il fondista azzurro Nones che si è brillantemente affermato nel Nord Europa